Cronache rurali dal fronte NATO

Nel mio articolo del 22 Maggio 2024 (qui), intitolato “Gavte la NATO” (pronuncia: “gaute lanato”), affrontavo il crescente fervore bellico che si diffondeva in Europa. Portavo allora alcuni esempi, uno su tutti, il vertice di Parigi del 26 Febbraio 2024, quando il presidente francese Emmanuel Macron aveva dichiarato che gli alleati erano pronti a fare “tutto il necessario” per impedire alla Russia di vincere contro l’Ucraina. Sottolineavo come, dopo la Seconda guerra mondiale, l’egemonia americana avesse garantito all’Europa decenni di pace e benessere, ma ora che quell’egemonia vacillava, il nostro continente sembrava aver smarrito il senso di sé. Criticavo la […]

  

Le due zeta della parola ‘diplomazzia’

Qualche tempo fa ascoltai il capo negoziatore di Donald Trump, Steve Witkoff, pronunciare la parola ‘Iran’ «EYE-RAN». Un Americano che dice EYE-RAN, EYE-TALIAN (Italian), EY-RAAB (Arab), ha buone probabilità di essere una capra, e sembra inadatto a un ruolo tanto delicato. Allo stesso modo, non credo che l’ultimo Conclave avrebbe mai eletto Robert Prevost, se fosse stato il tipico Americano con l’accento di Onlio. Nella parabola del vignaiolo che ha POTATO i tralci, è inconcepibile che un Papa pronunci «ha POTEITO i tralci». Il fattore “Onlio” si rivelerebbe un ostacolo acustico insormontabile, sia per i fedeli Italiani che per gli […]

  

La favola di Ursula e il Lupo

All’età di 4 anni, una futura grande regista aveva la sua personalissima interpretazione della fiaba di Cappuccetto Rosso: «Prima di entrare nel bosco bisogna prendere il lupo per mano». Se la diplomazia è “l’abilità di mantenere i rapporti con persone suscettibili”, ci siamo: in un mondo fiabesco di lupi antropomorfi è solo giusto mediare tra la brutta fama del lupo e la sua fame. Ursula Von der Leyen ebbe l’istinto contrario. Quando il primo Settembre 2022 un lupo uccise il suo amato pony, indisse una crociata continentale contro quella specie (qui). Tre anni più tardi, la Presidenta della Commissione Europea […]

  

Il gatto di Schrödinger è all’Eliseo

Emmanuel Carrère scrisse di Emmanuel Macron: «Nel momento in cui pensa una cosa, ricorda a se stesso che si potrebbe pensare anche il contrario». Durante la sua prima campagna elettorale, il futuro Presidente Francese usava spesso la frase inclusiva “en même temps”, che lo stesso Carrère definì “tic linguistico elevato al rango di posizione filosofica”: Francia, et en même temps Europa. Destra e allo stesso tempo Sinistra. Gatto di Schrödinger vivo, ma in fin dei conti anche morto. Per svariati millenni, i popoli si barcamenarono tra la decisione di mangiare un uovo oggi, o aspettare la gallina domani. Chi aveva […]

  

America Grande o Supernova?

Come faranno gli Americani a conquistare Marte, se ieri Donald non è nemmeno riuscito a baciare Melania, protetta da un cappello simile a un anello di Saturno?

  

La faccia un po’ così del professor Orsini

Nell’autunno 2024, tanti ex critici dovettero prendere atto che le analisi del professor Orsini sulla guerra in Ucraina erano state sempre molto azzeccate. Il rapporto conflittuale di Orsini con i mammasantissima dell’informazione mainstream ricorda una scena divertente (qui) di Tre Uomini e una Gamba, di Aldo Giovanni e Giacomo. «Se tocco qui fa male?», chiese il dottore tastando l’addome a Giacomo, ricoverato al pronto soccorso per un malore. Il paziente guaì di dolore. Aldo, cognato e collega di Giacomo nella ferramenta “il paradiso della Brugola”, intervenne con improbabile spregiudicatezza: «Dottore, perchè non gli diamo un calmante per endovenosa, tipo 4 […]

  

Il Berg del Titanic è in Europa

E’ sconvolgente quanto sia efficace il tentativo mediatico di far perdere le tracce sulle vere cause di un conflitto. Lo so, perchè anche io sento la pressione, pur avendo sotto gli occhi la cronologia degli eventi che ci hanno portato sull’orlo dell’apocalisse. Giovedì 12 Settembre 2024, meno di una settimana fa, quel paranoico del Presidente Biden ha minacciato di scatenare la guerra totale se Cuba installerà i missili russi a lunga gittata……………………………… Aiuto! Mi confondo con il 14 Ottobre 1962, quando quel paranoico del Presidente Kennedy aveva minacciato di scatenare la guerra totale se Krushev avesse installato a Cuba i […]

  

Quando gli “shrink” furono declassati a NanoDottori

Questo articolo ironico-mitologico fu declinato al passato remoto nel 2706 da un lontano discendente del famoso blogger Otto von Sputnik, nato circa nel 1964 e morto a un certo punto del ventunesimo secolo, dopo la seconda guerra di indipendenza dal “dogma”. *** Nella lontana Primavera 2024, Federico Rampini evocò una suggestiva amalgama di nobili consigli individuali e collettivi, nel tentativo di porre un argine a quello che lui definiva “autolesionismo occidentale” nei confronti del resto del mondo: «Gli psicoterapeuti insegnano che se non hai un briciolo di autostima, se giochi a umiliarti e distruggerti, è difficile che gli altri ti […]

  

Un legnonaufrago al G7

Il G7 in Puglia è stato un evento mediatico politicamente tombale per Joe Biden? Ufficialmente è ancora lui il candidato Democratico alle Presidenziali di Novembre, ma la nomea senile che lo accompagna, durante il G7 a guida italiana potrebbe aver raggiunto il finecorsa. Il video dell’esibizione dei paracadutisti è il più simbolico. Quando atterra il parà Italiano, Biden si volta e se ne va alla deriva come un legnonaufrago trasportato dalle onde. Il modo in cui gli altri leader ricuciono il gap è interessante. Immaginiamo di guardarlo al rallentatore (qui). Il primo a muoversi è Emmanuel Macron, che per riempire […]

  

Allevamenti di bufale

In un’intervista sul Corriere a Jacopo Fo, figlio dell’attore comico e premio Nobel per la Letteratura Dario Fo, ho trovato una frase ad alta concentrazione di bufale. «Mio nonno (ferroviere) è stato un militante del partito socialista. Durante il fascismo, nascondeva i documenti riguardanti i partigiani dentro i pannolini di mio padre. Ha aiutato molti ebrei a fuggire in Svizzera: li nascondeva dentro le casse dei treni, da lui condotti, che contenevano sabbia. Toglieva la sabbia e infilava dentro i poveretti». Ricapitoliamo. Il nonno di Jacopo nascondeva “documenti riguardanti i partigiani” nei pannoloni del figlio Dario. Peccato che nel 1943 […]

  

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