Per quella fiamma tricolore qualcuno è morto, per il simbolo del PD qualcuno ha trovato la poltrona

È allettante leggere Letta e la Segre che dicono alla Meloni di eliminare la fiamma tricolore dal simbolo di Fratelli d’Italia. Per quel simbolo, per aver creduto nella visione di mondo e di uomini, nella trasmissione e nell’ideale che porta con sé, qualcuno è anche morto, altri hanno avuto la vita distrutta, tanti, invece, pestati di brutto; per l’altro, al massimo, qualcuno si è beccato una poltrona, venendo a sapere della notizia mentre Joao gli portava le pantofole e delle noci macadamia fresche, in un attico del Pantheon. Ma è normale: chi ha rinunciato alla propria identità, questo non lo […]

  

Il PD come le sorprese dell’ovetto Kinder

In ogni confezione di democrazia, un Pd a sorpresa, dipinto a mano, sempre diverso. Intorno ai postcomunisti moderni, vi è una mistica linguistica. Una storia politica in prosa, romanzata di chi, volendo o non volendo, per caso o per davvero, capace o meno, si trova sempre al posto di comando. PD, storia di (im)Possibili Declinazioni. In principio fu il Partito Develtronico. Trauma e smarrimento quando Valter Veltroni, romanissimo duce, magno Caronte, fondatore del partito, si dimise. Primo segretario, con la fiducia delle primarie dell’Ottobre 2007 in cui ottenne il 75,8 per cento dei voti, lasciò al suo destino il PD […]

  

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