Lettera a un giovane covidisperato

Andrà tutto bene, all’inferno, ragazzo. Là andrà tutto bene. Avrai tempo, là, di fondere la tua PlayStation. Come va nel tuo inferno? Quanto hai fissato il monitor, oggi? Quanto ti annoia vivere così? Sai che tutti ti accuseranno di essere sciocco, dimenticando, forse, di quando lo furono loro? Tu non conti nulla, piccolo mio, non sei che una stitica statistica. Sei una giustificazione al delirio. Ogni giorno del tuo silenzio, riduce il tuo peso. Rischi di crepare ancor prima di nascere, rischi di diventare l’anima che infesta le stanze della tua casa. Passando da qui a lì. E da lì […]

  

Corri a riprenderti il tuo tempo. Sii esempio, umano contro i mostri. Non accontentarti o sarai schiavo. Lettera ad un maturando.

Già immagino quanto starai fremendo. Ti si è fermato tutto intorno, vedi solo il foglio, assaggi la disciplina. La stessa che ti hanno fatto vivere durante gli anni. Ma oggi si fa sul serio. Non ci si gira, non ci si alza. Si rimane in silenzio. Fermo al banco. Sei ore, più lunghe del solito. Un supplizio. Mi ricorda il concorso nei Carabinieri, gli assomiglia, ma è ancora presto, non sai cosa significa confondersi tra tanti coetanei che non vedono l’ora, dall’alba di un giorno qualunque, di mettersi gli alamari sul collo. Forse, lo scoprirai presto, forse no. Ma l’Esame […]

  

Il blog di Emanuele Ricucci © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>