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Lo spettacolo inizia quando si è ancora in volo. Guardando dai finestrini dell’aereo ci si rende conto che il «paradiso» esiste davvero. Dal blu immenso dell’Oceano Indiano si vedono apparire specchi di mare azzurrissimo con sfumature che arrivano quasi al bianco, tanto da confondersi con il candore accecante delle spiagge che circondano ogni isola. Queste piccole isole che emergono dalla barriera corallina sono di una bellezza entusiasmante, ricoperte da una vegetazione lussureggiante composta da palme, mangrovie, banani, alberi del pane, sabbia finissima e bianchissima e circondate da una laguna dall’acqua cristallina con sfumature di colori incredibili. La barriera corallina, ricchissima di vita, circonda tutte le isole, assicurando al suo interno un mare sempre calmo, mentre il versante esterno, dalle pareti che sprofondano rapidamente nel blu, è percorso da ogni tipo di pesce marino. Grazie alla posizione equatoriale, il clima è sempre molto dolce, con una leggera brezza che attutisce i raggi del sole, mentre la temperatura dell’acqua si mantiene tra i 27 e i 30° C. Si possono verificare brevi precipitazioni, anche violentissime, ma non esistono, o quasi, giornate senza sole. La stagione migliore è il periodo del monsone di nordest, tra dicembre e aprile, ma anche il periodo da agosto a novembre è buono. Solo duecento isole, delle milleduecento, sono abitate da una popolazione dedita alla pesca e legata alle severe regole dettate dalla religione musulmana. La vita su queste isole è molto semplice e scorre a un ritmo lento, lontano dagli stress del cosiddetto mondo civile. Nei piccoli negozi o su qualche bancarella si possono acquistare oggetti d’artigianato locale. Ma la vera attrazione delle Maldive è il mare. L’Oceano con i suoi affascinanti colori cela sott’acqua un vero giardino sottomarino. Miriadi di pesci di tutte le forme e di tutti i colori popolano l’acqua cristallina. L’esplorazione di tanti fondali brulicanti di vita è uno spettacolo entusiasmante anche per i non subacquei, che con maschera e boccaglio si possono divertire ad ammirare dalla superficie tutte queste meraviglie, sentendosi improvvisamente protagonisti di un fantastico documentario. Inoltre non si avverte mai una sensazione di freddo, il mare è realmente caldo e permette bagni lunghissimi. Sguazzare nelle lagune dell’acqua trasparente e scendere a terra su spiagge deserte per un bagno di sole integrale o per prendere refrigerio all’ombra della vegetazione dà la possibilità di vivere il mare e questa splendida natura in ogni momento della giornata.

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Negli ultimi trentasei anni, dalla pima volta che ci ho messo piede, questo Paese è molto cambiato ed ora il ventaglio dell’offerta turistica dei villaggi è davvero molto ampio.

Nel 1982, da studente universitario, ho avuto la fortuna di poter trascorrere oltre quattro mesi – e nella stagione migliore, tra Natale e fine aprile – alle Maldive, vivendone appieno e con gioia la semplicità e la meraviglia di questa natura marina. All’epoca l’aeroporto era una striscia di asfalto sul mare e tutto il terminal era costituito da una capanna di foglie di palma intrecciate – oggi ci sono più piste, la zona per gli idrovolanti e un terminal enorme con hotel, ristoranti e negozi. Le strade di Male, la capitale, erano di sabbia battuta e si allagavano a ogni minima pioggia e le vetture che vi circolavano erano solo tre: la Mercedes del Presidente, l’ambulanza e un solo taxi. Oggi la superficie della capitale è stata artificialmente quintuplicata, le strade asfaltate e con semafori percorse da suv e motociclette. I resort erano semplici e spartani, pochi avevano un minimo di confort o di quello che oggi chiameremmo “lusso”. Oggi si va dai resort piccoli e romantici alle isole con camere e suite a cinque stelle lusso sulle palafitte.

Nel corso degli anni sono più volte tornato in questo vero e proprio paradiso girando e visitando praticamente tutte le isole e i resort ma, a brave, voglio riprovare una delle esperienze più appaganti che questo arcipelago offre. Volete venire con me?

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IN CROCIERA SU ROTTE INEDITE

Secondo me il modo migliore per girarle, scoprirle, viverle e assaporarle è quello di effettuare una comoda e suggestiva crociera in barca, allontanandosi a piacimento dalla civiltà e dai luoghi più frequentati alla ricerca di un contatto più intimo con la natura e con se stessi. Invece di risiedere nei soliti villaggi organizzati, che offrono una visione limitata dell’arcipelago, suggerisco l’esperienza che ho già provato due volte e che a breve ripeterò di una crociera su comodi motor yacht o barche a vela in legno di oltre 20 metri in grado di ospitare dieci persone. Questo tipo di viaggio è particolarmente consigliato agli appassionati del mare e della natura che, avendo la possibilità di navigare verso rotte inedite, tra un atollo e l’altro, possono vivere a stretto contatto con il mare e l’ambiente naturale maldiviano. La comodità delle imbarcazioni, la tranquillità delle acque sono elementi che concorrono a farne una vacanza ideale non solo per gli appassionati di immersioni subacquee. In coppia, in famiglia o con un gruppo di amici: la formula crociera permette di soddisfare le esigenze di tutti coloro che amano il mare e un tipo di vacanza libera da tutte quelle formalità che la vita di tutti i giorni ci impone. L’equipaggio è composto da 4-5 maldiviani con un capo barca italiano che ha il compito di coordinare la vita di bordo, cercando di soddisfare al massimo le esigenze degli ospiti, di accompagnarli nelle immersioni e, in alcuni casi, di rilasciare il brevetto di sub.

 

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La sistemazione a bordo è prevista in comode cabine doppie con toilette e doccia privata e ampi spazi di soggiorno. Una barca appoggio consente di effettuare comodamente le visite alle isole deserte e ai villaggi di pescatori, le immersioni, lo snorkeling e un po’di pesca alla traina e al bolentino. La navigazione avviene all’interno della barriera corallina, dove le acque sono sempre calme, e questo fa di una crociera alle Maldive un’esperienza adatta anche a persone sensibili al mal di mare. Crogiolarsi al sole, immergersi in fondali popolati da una miriade di pesci variopinti e di coralli e gorgonie multicolori, fare un bagno con pinne e maschera per ore senza avere mai una sensazione di freddo, visitare uno sperduto villaggio di pescatori, pescare, inseguire con lo sguardo una manta che aleggia leggera sulla superficie del mare, fotografare paesaggi di rara bellezza: queste sono le attività che si possono svolgere durante la giornata di navigazione. La sera, degustando piatti locali o italiani preparati dal cuoco di bordo, ci si ritrova tutti intorno al tavolo per raccontarsi le emozioni della giornata e per parlare di un eventuale nuovo ritorno alle Maldive.  L’esperienza, infatti, è così piacevole che molti tornano anno dopo anno. Ed è proprio quello che io mi accingo a fare.

Seafari Adventures, tour operator con esperienza trentennale sul mare maldiviano, organizza crociere di una settimana, compresi anche il volo e le immersioni, da 2.290 euro. In più, solo per i lettori del Giornale e gli amici, uno sconto effettivo del 10 per cento per le partenze del 18 marzo e del 7 e 14 aprile. Info: www.seafariadventures.it, tel. 039.2455405.

Stefano Passaquindici

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