Con S.Pellegrino Sapori Ticino tre mesi di grande cucina
“Ci sono voluti pochi minuti seduti al tavolo con Claudio Sadler per capire che potevamo creare insieme qualcosa di speciale e straordinario per questa undicesima edizione di S.Pellegrino Sapori Ticino. Credo molto nelle sinergie tra le associazioni, dopo le 60 stelle dello scorso anno non potevamo sbagliare, e realizzare la manifestazione con Le Soste, una delle realtà più rappresentative in Italia, era una scelta naturale“. Così Dany Stauffacher, ideatore dell’evento, presenta l’edizione numero 11 di S.Pellegrino Sapori Ticino, dal 23 aprile al 18 giugno, una delle manifestazioni gastronomiche più importanti in Ticino e tra le principali targate S.Pellegrino. La formula? Gli chef più importanti del Ticino, in alcuni degli alberghi storici e identificativi del Cantone, ospitano grandi nomi dalle cucine di tutto il mondo, per un vero viaggio culinario. Non si tratta solo di una parata di stelle (l’anno scorso per i 10 anni, le cene hanno visto, appunto, 60 stelle in tutto, tra gli chef più importanti del panorama mondiale), si tratta di un mix riuscito di grandi nomi e giovani emergenti, eccellenze locali e territori da conoscere. “What is your desire?”, racconta la copertina di quest’anno del magazine della manifestazione, nell’immagine uno chef esce dalla lampada: “La cucina è cultura, impegno e arte, desiderio ma anche ispirazione” ha detto Stauffacher presentando il programma.
Italia protagonista
Quest’anno l’eccellenza italiana è protagonista, grazie alla collaborazione con Le Soste, e nei 26 appuntamenti di cui 11 cene, si costruisce una mappa composita e interessante dell’Italia gastronomica: un fil rouge ideale lega quest’anno il Ticino e la Svizzera a tutto lo Stivale, dal Nord Italia al Centro alla Sicilia. Dopo le cene di Gala oltre Gottardo, la serata inaugurale è il il 23 aprile all’Hotel Splendide Royal di Lugano, Domenico Ruberto ospita i colleghi Philippe Bourrel (Le Richemond Geneva), Pierre Crepaud (Le Crans Hotel & Spa) e Thomas Mahler (ParkHotel Vitznau) per una serata dedicata agli Swiss Deluxe Hotels.
Le cene con le Soste
Il 24 aprile iniziano gli appuntamenti con i grandi nomi della cucina de Le Soste. Il primo è Mauro Uliassi dell’omonimo ristorante Uliassi a Senigallia, insieme a Claudio Bollini al Seven Lugano The Restaurant. “Non è facile mantenere dei ristoranti di così alto livello in una piccola realtà come Senigallia, Uliassi e Cedroni ci riescono con grande energia” commenta Dany Stauffacher. Il 7 maggio una vera scoperta sono Sandro e Maurizio Serva del Ristorante La Trota di Rieti: locale stellato con pesce d’acqua dolce, una delle chicche da scoprire. Sono accolti da Frank Oerthle, al Ristorante Galleria Arté al Lago del Grand Hotel Villa Castagnola di Lugano. L’8 maggio Martin Dalsass del Talvo by Dalsass e Giancarlo Morelli del Pomiroeu di Seregno si affiancano a Nicola Costantini, ai fornelli del Ristorante Ciani Lugano. Il viaggio enogastronomico prosegue il 14 maggio a Villa Principe Leopoldo di Lugano, dove lo chef Dario Ranza ospita Claudio Sadler, patron dell’omonimo ristorante a Milano e Presidente dell’Associazione Le Soste. Il 15 si ritorna all’Hotel Splendide Royal, con i bistellati Fabio Pisani e Alessandro Negrini, de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano. Il 16 maggio, grandi vini e alta cucina con Alfio Ghezzi della Locanda Margon e le etichette di Château Palmer all’Arvi SA di Melano. Il 21 maggio, sulla terrazza del The View Lugano, si ritrovano Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli e lo chef Mauro Grandi. Il 22 maggio è la volta di Mattias Roock, il nuovo e talentuoso executive chef del Castello del Sole di Ascona, che apre le porte a Lionello Cera dell’Antica Osteria Cera. Giancarlo Perbellini, di Casa Perbellini a Verona, è il protagonista del 28 maggio, da Egidio Iadonisi allo Swiss Diamond Hotel di Vico Morcote. La sera dopo, il 29, al Conca Bella di Vacallo, arriva Moreno Cedroni, patron della Madonnina del Pescatore di Senigallia, il Clandestino di Portonovo e di Anikò, sempre a Senigallia, ai fuochi con Andrea Bertarini. Il primo evento di giugno è il 4, con Nicola Portinari del Ristorante La Peca di Lonigo ospite di Luca Bassan in una location d’eccezione, il Fiore di Pietra by Mario Botta, in vetta al Monte Generoso. Il 5 si va all’Hotel Eden Roc di Ascona dove Salvatore Frequente ospita il siciliano doc Pino Cuttaia de La Madia di Licata. La serata finale si tiene per la prima volta al Casinò di Campione d’Italia l’11 giugno con 9 grandi firme ticinesi.
Gli eventi speciali
Oltre alle cene ufficiali, l’edizione 2017 di S.Pellegrino Sapori Ticino propone una decina di eventi speciali da non perdere. Il primo è il 30 aprile, da Nicola Costantini, al Ristorante Ciani a Lugano, con Franck Giovannini del Restaurant de l’Hotel de Ville di Crissier, 3 stelle Michelin, tra i primi al mondo. Maggio si apre con un momento unico. Il 3, al Seven Lugano The Restaurant si svolge la Young Chefs Night. Presenti alcuni dei finalisti under 30 del concorso internazionale S.Pellegrino Young Chef 2016. Da segnarsi in agenda i due eventi al femminile al Ristorante Metamorphosis di Lugano: il 9 maggio c’è Patrizia Di Benedetto del Bye Bye Blues di Palermo, mentre il 6 giugno, è la volta della slovena Ana Roš, del Ristorante Hiša Franko, nominata migliore Chef donna al mondo per il 2017 dalla classifica The World’s 50 Best Restaurants di S.Pellegrino. Infine tornano le tre serate lounge per conoscere i nuovi talenti ticinesi ai fornelli e la camminata gastronomica Ti Ho Raccolto, il 18 giugno, per scoprire i prodotti locali, con TIOR e i contadini del Piano di Magadino.
Alessandra Gesuelli @alegesuelli