Carnevale di Viareggio
E sono 150 anni

Si prosegue per tutto febbraio

 

Di Pierluigi Arcidiacono

 

 

 

All’inaugurazione di sabato 4 gennaio è stato già un grande successo. Non poteva essere diversamente per i 150 anni del Carnevale di Viareggio. E si replica già domenica, 12 gennaio alle ore 15:00.

Non sono solo le cifre a confermare che questa sia una delle migliori manifestazioni che si svolgono in Italia, ma quello spirito (lo Spirito del Carnevale), che pare davvero coinvolgere tutti i partecipanti: i viareggini, che prendono posto sui carri allegorici (o che li precedono cantando e ballando), e anche i turisti (provenienti da altre regioni d’Italia, anche lontane), che, in maschera, si mescolano ai molti versiliani.

 

I dati ufficiali calcolano circa 80.000 presenze, ma è più credibile pensare a centomila partecipanti, che hanno assistito al Primo Corso (la sfilata) dei nove carri di Prima categoria, accompagnati da quattro carri di Seconda e nove “mascherate” a terra.

Un inizio col botto (come si usa dire) con un incasso ai botteghini che è stato del triplo rispetto alla precedente edizione: ben 400.000,00 Euro.

 

Non si sono visti carri con satira politica, probabilmente perché i bozzetti devono essere presentati molto tempo prima, per l’approvazione e il Governo di Giorgia Meloni ha giurato al Quirinale il 22 ottobre 2022. Altrimenti, pensiamo che, considerando quanto accaduto in passato con molti politici, almeno un paio di carri allegorici sarebbero stati ispirati a questa particolare novità di un Governo di Destra.

Ci sono, però, riferimenti alla guerra (come, per esempio, la bambina soldato).

 

Il Carnevale di Viareggio è un buon esempio (e dimostrazione) di cosa sia la Tradizione; la vera Tradizione viva nel cuore di tutti i cittadini. Nel mare di maschere che affollano i “Viali a mare”, si alternano persone di tutte le età; dai bambini più piccoli (un pochino spaesati, ma orgogliosi della propria maschera) che tengono teneramente la mano dei genitori o dei fratelli maggiori, ai bambini delle scuole Primarie, ai ragazzi delle Secondarie, sino a quelli più grandi delle “Superiori” e delle Università, e tutti, proprio tutti, conoscono a memoria e cantano sorridendo le canzoni tradizionali del Carnevale, anche quelle che risalgono a oltre cinquant’anni fa. Le cantano e le amano.

Peccato che le ragazzine (che definiremmo: ancora quasi bambine) non vedano l’ora di presentarsi in pantaloncini minimali e calze a rete; e, così, te le trovi a girare tra la folla a gruppetti di quattro, cinque o sei; e (purtroppo) sembrano proprio quelle che descriveva Max Pezzali (883) nel brano: “Nella notte”: “Tacchi a spillo e sguardo da Star”…

 

Tra i costumi (sicuramente tra le maschere più belle e originali viste) anche un cane, mascherato da Re Leone.

 

 

 

 

Il 4 gennaio tutto è iniziato con una sfilata di carrozze storiche, nel ricordo del 25 febbraio 1873 (data del primo Corso mascherato della storia di questo Carnevale); balli ottocenteschi sul Belvedere delle maschere locali: Burlamacco e Ondina, offerti dalla Società di Danza Viareggio e Versilia. Così, sembrava davvero di essere in un elegante salone di quei bei tempi, tra i busti stretti e gli ermellini delle signore e le alte uniformi militari e i frac dei signori. Valzer di Strauss, quadriglie e danze scozzesi… Tutti con gli sguardi che penetravano il partner da dietro la mascherina posta sugli occhi.

 

Da non dimenticare la Fanfara dei Bersaglieri, alla cerimonia di apertura presso la Cittadella del Carnevale.

 

I CARRI DI PRIMA CATEGORIA

UNA STORIA FANTASTICA – Di Jacopo Allegrucci

PACE ARMATA – Di Alessandro Avanzini

CARNEVAL DIVINO – Di Luca Bertozzi

UNA MACUMBA PER DIRE BASTA – Di Luigi Bonetti

EVOLUZIONE DELLA SPECIE (nella foto di #PigiArcidiacono) – Di Umberto, Stefano e Michele Cinquini e Silvia Cirri

PIANETA TERRA 2.0 (nella foto di apertura di #PierluigiArcidiacono) – Di Fabrizio e Valentina Galli

RIDI PAGLIACCIO, O L’ARTE DI PRENDERSI SERIAMENTE SUL SERIO – DI Lebigre e Roger

MERAVIGLIOSO – Di Luciano Tomei

IO SONO NESSUNO – Di Roberto Vannucci

 

PROSSIMI CORSI

Domenica, 12 febbraio – Ore 15:00: Secondo Corso mascherato.

Giovedì, 16 febbraio – Ore 18:00: Terzo Corso mascherato (notturno).

Domenica, 19 febbraio – Ore 15:00: Quarto Corso mascherato.

Martedì, 21 febbraio – Ore 17:00: Quinto Corso mascherato (notturno).

Sabato, 25 febbraio – Ore 17:00: Sesto Corso mascherato, di chiusura (notturno).

 

Da non dimenticare le feste dei rioni.

 

Maggiori informazioni: viareggio.ilcarnevale.com

 

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