Altopiano della Paganella
Infinite emozioni ai  piedi
della “Montagna tutta bella”

Di Cristina Morisi

 

 

A pochi chilometri da Trento, tra le Dolomiti e la “Valle dei Laghi”, si estende un territorio che rappresenta al meglio la cultura dell’ospitalità della regione. Pochi luoghi, infatti, possono vantare la sorprendente varietà di bellezze naturali dell’Altopiano della Paganella, l’attenzione con cui sono valorizzate e le tante possibilità di apprezzarle in modo unico.

 

 

 

Elemento dominante del paesaggio è il celebre colore cangiante delle rocce dolomitiche del Parco Naturale Adamello-Brenta. I rifugi tra le vette scandiscono le tappe dei percorsi di trekking: il Croz dell’Altissimo, il Pedrotti, da cui parte la ferrata fino al Rifugio Alimonta, per arrivare al Rifugio al Cacciatore. Lungo il cammino si ammirano la Valle delle Seghe, un tempo zona di sfruttamento boschivo, tanti tipi di alberi, ciclamini, gigli, piccole orchidee e il raponzolo, che fa crescere le radici nella roccia. Non mancano le pareti da arrampicata, i sentieri per il downhill, mentre il Parco Avventura assicura divertimento ai bambini, disabili inclusi.

Molveno offre, sulle rive del lago, una raffinata spiaggia con acquapark, piscina interna, noleggio canoe e barche elettriche; il camping lì accanto dispone di bungalow, area cani, centro benessere e ristorante.

 

 

 

 

Per rigenerarsi, poi, niente di meglio del forest bathing nel Parco del Respiro a Fai della Paganella, e per scoprire le tradizioni tipiche della zona merita una visita San Lorenzo Dorsino, tra i Borghi più belli d’Italia.

Il Teroldego e altri vini locali si degustano alla Cantina De Vigili, la più giovane e dinamica tra le numerose della Piana Rotaliana.

 

 

 

 

Tra gli hotel di Molveno, l’Alpenresort Belvedere sorprende con la vista dalla sua terrazza sul lago.

Per tutte le info: www.visitdolomitipaganella.it, www.visittrentino.info.

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