Vivere la primavera sull’Altopiano della Paganella:
eventi e attività da non perdere tra sport,
natura, arte ed enogastronomia

 

La primavera è alle porte: le giornate si allungano, le temperature diventano più miti e cresce la voglia di trascorrere più tempo all’aria aperta. 

Che si sia appassionati di sport, natura, arte o buon cibo, Dolomiti Paganella consiglia le attività da vivere sull’Altopiano con l’arrivo della bella stagione e gli eventi da segnare sul calendario: dalle camminate per raggiungere piattaforme panoramiche sospese nel vuoto fino alle degustazioni in cantina, passando per escursioni in mountain bike e ultime sciate primaverili.

 

 

Passeggiate e trekking: tra natura e panorami infiniti  

In primavera la natura si risveglia e arriva il momento di trascorrere più tempo all’aria aperta. Chi vuole vivere un’esperienza di benessere può raggiungere il Parco del Respiro: un parco terapeutico unico in Europa dove ci si può prendere cura di corpo e spirito dedicandosi ai benefici del Forest Bathing, un’attività che affonda le sue radici nella tradizione giapponese e che, grazie a un’immersione totale nella natura, aiuta a ridurre lo stress e a normalizzare la pressione sanguigna. I più avventurosi possono invece raggiungere (a bordo della funivia, a piedi o prendendo la via ferrata Burrone Giovanelli) il Monte di Mezzocorona, dove è possibile percorrere un ponte tibetano lungo più di 100 metri e sospeso su una valle profonda 131 metri o salire sulla piattaforma panoramica a sbalzo “Skywalk”, una struttura con pavimentazione in vetro a 648 metri d’altezza.

Assaggi e degustazioni: gli eventi dedicati al vino e al buon cibo

 

 

Le giornate di sole e le temperature più miti sono l’ideale per scoprire le bellezze e le eccellenze della Piana Rotaliana Königsberg, un territorio da sempre vocato alla coltivazione della vite e che vanta numerose cantine che ogni giorno accolgono appassionati e curiosi con percorsi guidati, attività e degustazioni di alcuni dei vini d’eccellenza della zona, come il bianco Nosiola Trentino DOC o il Teroldego Rotaliano DOC. Appuntamento chiave della primavera 2024 è l’evento Di Maso in Maso, di Vino in Vino (25 aprile): un itinerario enogastronomico di circa 13 chilometri che prevede diverse tappe nelle aziende vitivinicole per degustare vini, spumanti, succhi e birre artigianali del territorio abbinati a ottimi piatti locali. Da vivere da vicino, con l’arrivo della primavera, anche la raccolta dell’Asparago Bianco di Zambana: un prodotto che si distingue dalle altre varietà per la delicatezza, la tenerezza e l’assenza di fibre; il festival dedicato si terrà dal 26 aprile al 1 maggio.

 

 

Escursioni in mountain bike: la Dolomiti Paganella Bike Area

Per chi ama scoprire la montagna sulle due ruote c’è la Dolomiti Paganella Bike Area: una rete di oltre 400 chilometri di percorsi che accompagnano tra boschi, prati e laghi in sella a e-bike e mountain bike dotate di gomme con battistrada e telai resistenti e che si possono noleggiare comodamente in loco. Gli itinerari si differenziano per difficoltà e lunghezza, per una pedalata panoramica o un downhill adrenalinico. Per chi si avvicina per la prima volta al mondo della mountain bike, Andalo ospita inoltre il “The Cave” Trail Center: un campo scuola bike per i più piccoli e per gli adulti che vogliono approcciarsi a nuove tecniche di guida della MTB.

Scoprire castelli e giardini pensili: tra storia e cultura 

L’Altopiano della Paganella non è solo natura, sport e buon cibo, ma anche arte e cultura. Le miti giornate primaverili sono l’ideale per andare alla scoperta del centro storico di Molveno, dove visitare la chiesetta di San Vigilio e la cinquecentesca Segheria Taialacqua; per passeggiare per la piccola Cavedago, tra la chiesa di San Tommaso Apostolo e il ponte “a tre archi”; o per Spormaggiore, con la medievale Corte Franca oggi sede della “Casa dell’Orso” e il Castel Belfort, dove pare si aggiri il fantasma del cavaliere Cristoforo Altspaur. A Fai della Paganella, invece, gli amanti dell’archeologia trovano il Doss Castel, un raro caso di villaggio retico, e il piccolo MAS, il Museo Arti e Saperi. La Piana Rotaliana Königsberg, infine, ospita il Museo Etnografico Trentino San Michele, che racconta le antiche tradizioni del territorio, e il Giardino dei Ciucioi, un giardino botanico pensile ottocentesco che offre un percorso a rampa elicoidale tra fiori e piante di tantissime varietà.

 

Sci e snowboard primaverile: i vantaggi della bella stagione

Per gli sciatori e gli snowboarder che amano divertirsi sulle piste e non riescono a rinunciare alla neve, la stagione sciistica in Dolomiti Paganella continua fino al 2 aprile con numerosi vantaggi, come gli skipass disponibili a prezzi scontati che permettono di risparmiare rispetto ai periodi di alta stagione, e gli impianti di risalita del territorio che rimangono aperti fino alle 16.30. Le aperture prolungate sono l’ideale anche per chi vuole fare una passeggiata o un’escursione in quota o per chi vuole raggiungere i rifugi delle cime per un aperitivo o un pranzo a base di eccellenze trentine. Tutti i prezzi e le informazioni utili sono disponibili sul sito Paganella.net.

 

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Chi è Dolomiti Paganella
DOLOMITI PAGANELLA: un territorio che nel suo piccolo racchiude la sorprendente natura del Trentino e offre indimenticabili esperienze in ogni momento dell’anno! In pochi minuti dall’uscita dell’autostrada si è già catturati da un ambiente di rara bellezza: le Dolomiti di Brenta che si specchiano nelle acque cristalline dei laghi di Molveno e Nembia, la Paganella che regala la vista più bella del Trentino a trekkers e sciatori, uno dei Borghi più belli d’Italia e ancora il Parco del Respiro, l’area faunistica, casa dei grandi carnivori delle Alpi e i caratteristici vigneti e meleti della Piana Rotaliana. 400 km di percorsi bike, innumerevoli sentieri per gli amanti del trekking, 40 parchi giochi, fattorie didattiche e sentieri tematici tra ampi prati e boschi, 50 km di piste da sci ampie e soleggiate, 1500 specie di piante, 125 strutture ricettive, 22 rifugi, oltre 40 cantine ed aziende agricole e ben 8.000 camosci che vivono nel Parco Naturale Adamello Brenta. L’Azienda per il Turismo Dolomiti Paganella, inoltre, è la prima in Italia e una delle prime in Europa a essere diventata una Società benefit per promuovere non solo le ricchezze e le bellezze del territorio, ma anche un nuovo modello di turismo all’insegna della sostenibilità e dell’attenzione verso la comunità residente.

 

 

Montagna accessibile: Dolomiti Paganella presenta
il calendario estivo degli eventi dedicati
allo sport e all’inclusività

 

 

 

Dopo il successo degli Open Day invernali, Dolomiti Paganella rinnova l’impegno verso una montagna sostenibile e inclusiva e presenta gli appuntamenti che animeranno l’Altopiano durante la bella stagione.

 

La stagione invernale sta per chiudersi, ma non si conclude l’impegno e l’attenzione dell’Apt Dolomiti Paganella nel promuovere un modello di turismo all’insegna dello sport, della sostenibilità e dell’inclusività, così da rendere le Dolomiti, dal 2009 tra i Patrimoni dell’Umanità UNESCO, un bene che realmente appartiene a tutti.

Con l’avvicinarsi della bella stagione, il territorio si prepara infatti ad accogliere i prossimi appuntamenti dedicati allo sport e all’inclusività, a partire da Brenta Open, l’evento che pone al centro l’individuo e la sua forza di volontà e che quest’anno celebrerà il suo decennale. L’edizione 2024, che si terrà dal 13 al 21 luglio, si svilupperà attraverso camminate e scalate in quota e vedrà persone con disabilità e non impegnate nella traversata della via delle Normali delle Dolomiti di Brenta. L’esperienza, durante la quale, più che le barriere architettoniche e naturali, entrano in gioco quelle legate alla forza morale e al carattere, sarà arricchita dalle attività organizzate nei diversi rifugi dislocati lungo il percorso.

Il territorio di Dolomiti Paganella è da sempre attento all’inclusività e alla sostenibilità e le iniziative che vengono organizzate sposano perfettamente i valori che ci caratterizzano e che promuoviamo quotidianamente”, spiega Luca D’Angelo, Direttore dell’Apt Dolomiti Paganella. “Come Apt, infatti, stiamo investendo nella creazione di percorsi accessibili e nella mappatura di itinerari adatti a tandem e handbike, oltre che a mezzi adattati, fornendo dettagli sulle caratteristiche di ciascuno. Vogliamo impegnarci affinché il nostro territorio sia accessibile a tutti e in ogni stagione”.

Tra giugno e agosto, verrà inoltre rinnovato l’appuntamento con gli Open Day inclusivi dedicati agli sport che si possono praticare sull’altopiano durante la bella stagione, come il trekking, la bicicletta e l’arrampicata. Quest’ultima, in particolare, potrà essere svolta nell’affascinante cornice della Falesia Dimenticata di San Lorenzo Dorsino, già protagonista del Festival dell’Arrampicata Inclusiva (5-6 ottobre 2024), evento che permette a tutti, indipendentemente dalle proprie abilità e caratteristiche, di vivere un’esperienza a contatto con le pareti dolomitiche insieme a guide alpine e operatori locali che si adoperano come facilitatori per persone con disabilità.

Gli Open Day estivi saranno il naturale proseguimento dell’impegno messo in campo dall’Apt Dolomiti Paganella durante la stagione invernale. Il 19 febbraio e il 18 marzo si sono infatti svolti due appuntamenti che hanno permesso a persone con disabilità e non di vivere le piste dell’altopiano. Il primo, svoltosi con il supporto della guida alpina Simone Elmi, ha accompagnato i partecipanti in un’escursione nella zona del laghetto carsico di Andalo; il secondo, organizzato in località Prati di Gaggia e che ha visto i ragazzi vivere le piste su monoski e dualski, ha coinvolto tre scuole sci del territorio: Kristal, con i maestri Phil Belmonte e Michele Damaggio; Dolomiti di Brenta, con il maestro Matteo Baldo; e Paganella Ski Style, con il maestro Matteo Perli.

“L’Apt Dolomiti Paganella si impegna da anni a proporre Open Day per l’inclusione delle persone con disabilità, offrendo loro l’opportunità di provare lo sci, con gli ausili necessari, insieme ad amici e coetanei“,  spiega Alberto Benchimol, presidente della fondazione italiana per lo sport Sportfund ETS, attiva nel settore sportivo paralimpico da oltre 35 anni. “Grazie alla sensibilità dei maestri di sci specializzati nell’insegnamento alle persone con disabilità psico-fisiche, l’iniziativa ha coinvolto i ragazzi e le cooperative che li assistono, integrando lo sport in montagna nel loro percorso educativo e riabilitativo, offrendo così un valore aggiunto alle famiglie coinvolte”.

 

 

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