Nella Riviera degli Ulivi, con le mani nella terra e i piedi nell’acqua termale

 

 

Articolo di Matilde Depoli

Bardolino, il “piccolo luogo dei Longobardi”, è il colorato avamposto sull’acqua della Riviera degli ulivi, l’orlo orientale del Lago di Garda. Il massiccio castello scaligero domina le vie delle botteghe medievali e degli eleganti palazzi nobiliari veneziani, il porticciolo, il quartiere dei pescatori, con le file di case perpendicolari alla spiaggia per consentire il traino delle barche al sicuro fin sulle soglie, e le fertili colline da Garda a Lazise.

Un Veneto adamantino dispiega strati di panorami collinari mai uguali, nitidi nel controluce. A perdita d’occhio boschi e filari di cipressi svettano sulle cime, mentre a mezza costa folti uliveti scarmigliati dal vento ricordano un gregge d’argento e distese di vigne scaldano i fianchi delle colline come un manto di lana fulva.

Strade bianche e sentieri ben segnalati conducono a casolari di campagna, agriturismi e cantine dai volti di pietra, edificati secondo un sapere antico.

 

Masi Wine Experience

Fin dal XIX secolo questo territorio è noto per la qualità della produzione agricola, ai cui vertici si posizionano olio e vino, denominato già all’epoca “Bardolino”.

Profuma di mediterraneo, infuso dal particolare microclima gardesano che benedice la sponda veronese, il leggero Frescaripa Bardolino DOC della celebre Cantina Masi. Dal 1772, anno della prima vendemmia nel Vajo dei Masi nel cuore della Valpolicella classica, brandisce con fierezza la bandiera dei vitigni autoctoni delle Venezie nel mondo, come la delicata Corvina e l’intensa Rondinella. La storia della loro cultura del vino si condensa alla Tenuta Canova nell’interattivo “Masi Wine Discovery Museum”.  Suggestiva la rievocazione digitale della fermentazione nella pancia di un enorme tino.

L’esperienza conduce poi al cuore rosso della tenuta: il fruttaio, dove le uve appassiscono secondo la tradizione del luogo sulle arele – graticci di bambù – prima del loro impiego nella creazione del titanico Amarone Costasera, e la preziosa cantina, dove affina in botte di rovere francese il Campofiorin. Degna per il palato è la degustazione delle etichette nel moderno Wine Bar Vino e Cucina, a conclusione del tour.

 

Olio Viola, quando l’olio è buono

Radici tenaci come quelle degli ulivi del Garda stringono le generazioni della famiglia Viola, olivicoltori di extravergine da mezzo secolo e dal 2012 anche albergatori con l’Aqualux Hotel Spa Suite & Terme a Bardolino.

La loro forza risiede nella comunione dei valori e nel rispetto della tradizione imprenditoriale tracciata da Bruno Viola, il nonno dell’attuale proprietà. Sono gli anni Cinquanta quando a Bruno e sua moglie, giovani impiegati presso il mulino di famiglia, scocca la scintilla di un’intuizione coraggiosa: aprire un frantoio tutto loro. Un’impresa strettamente collegata all’alimento principe della tavola, il pane, che vedevano sfornare ogni giorno dai loro clienti.

Produrre l’olio, materia prima fondamentale e preziosa per tutta la filiera, nel rispetto della terra, diventa la promessa alla natura dell’intera famiglia.

Dopo alcuni anni di servizio di imbottigliamento per conto terzi in un piccolo locale in centro paese, i Viola si prendono cura di ettari di uliveti delle quattro varietà gardesane, tra cui l’autoctona oliva Casaliva, che dona quel retrogusto di mandorla capace di “raddrizzare” la pacatezza dell’olio locale. Così, Bruno Viola mette a dimora “le piante per i nipoti” e una visione di vita che traccia la mappa da seguire per le successive generazioni, fino ad oggi.

 

Aqualux Hotel Spa Suite & Terme: il sogno dell’ospitalità dei Viola

Bruno Viola corona il suo sogno di ospitalità a 360 gradi plasmando il 4 stelle superior Aqualux Hotel Spa Suite & Terme nel 2012. Aveva ottant’anni e il desiderio lungimirante di comunicare a italiani e stranieri l’eccellenza del suo Paese oltre la propria esistenza. Un piano sostenibile nel nome e nei fatti: le mani nella terra e il cuore per l’ambiente, anche nel settore alberghiero.

Le fondamenta di Aqualux affondano sull’antica fonte termale San Severo, riscoperta durante gli scavi dopo secoli di abbandono e valorizzata nel grande parco piscine della proprietà. Proprio l’area benessere, che si articola su tre piani interni e il giardino tra area bagnata, SPA e centro benessere, è il motivo di orgoglio per Lara Udovini, la Direttrice alla guida della struttura dal 2014. “L’appeal di AquaExperience – spiega – risiede nelle proprietà terapeutiche connaturate nell’acqua termale e nell’ampiezza dell’offerta differenziata delle quattro piscine interne e quattro esterne comunicanti di cui una salina, dotate di postazioni, nicchie e lettini con idro e aeromassaggio, percorsi acquatici, spazio nuoto, luce naturale e giardino sempreverde. Gli ospiti che necessitano di balneoterapie individuali sono coadiuvati dallo staff altamente qualificato del centro termale. Questo patrimonio minerale permette di destagionalizzare senza chiudere, diluendo le presenze con sostenibilità e garantendo un soggiorno all’insegna del rinnovamento, perché tutto è pensato per offrire benessere”.

L’attenzione alla sostenibilità

A partire dal materiale architettonico bio compatibile certificato CasaClima, criterio che accanto alla sostenibilità dell’edificio valuta anche aspetti economico-sociali di gestione green, come lo smaltimento rifiuti, l’uso di elettrodomestici efficienti, prodotti locali, mobilità e logistica sostenibili, alle pratiche di miglioramento della qualità della vita, al partner Piroche nei trattamenti SPA, un brand famigliare altoatesino che produce prodotti naturali in purezza e rispecchia la filosofia Aqualux. “Senza dimenticare che questa attenzione permea anche le proposte culinarie – conclude Udovini – con speciale riguardo per il fattore salutistico nel momento food più importante per noi, quello della colazione”.

 

AquaSPA&Wellness di Aqualux Hotel

L’area sotterranea di Aqualux Hotel accoglie in un mondo rosa che stimola l’armonia nell’ampia sala relax, nelle quattro saune Finlandese, Salina, Rotarium e Sauna Divano a diverse temperature, nel bagno turco e nel calidarium. Per occasioni speciali o massima tranquillità si può prenotare la Private SPA in esclusiva, o scegliere un trattamento in cabina. La cura della bellezza è affidata a Piroche e all’acqua di olive Aquoleux di Viola, dove i nutrienti dell’olio Km0 si mescolano a quella dei sali dell’acqua termale San Severo.

Gli elementi sono protagonisti in qualità e purezza in tutto lo spa menu. Per levigare le rughe mitigando l’intensità della micro contrazione muscolare il rituale bioenergetico completo Pure Hydration Gatuline Expression di Piroche restituisce una pelle radiosa ed elastica a prova di sensibilità, grazie all’applicazione di detergente, tonico, retinolo, maschera, siero e crema all’acido ialuronico, coenzima Q10, vitamina E, galactoarabinan estratto dalla corteccia del Larice e ossido di zinco. Per detossinare il corpo in modo globale si può optare per il Body Detox con impacchi di argille scelte miscelate ad oli essenziali puri dai principi attivi di alta qualità, o gli impacchi alle alghe estremamente personalizzabili, che associano alle proprietà dell’alga laminaria digitata e dell’argilla gli effetti aromaterapici rilassanti o tonificanti degli oli essenziali montani. Imperdibile l’occasione di camminare leggeri liberando la schiena da stress e pesantezza con Special for back, la manipolazione decontratturante con olio di mandorle abbinata all’impacco caldo detox di alghe e argilla verde.

Aqualux propone il pacchetto termale di due notti con arrivo di domenica che comprende visita medica, bagno termale, un Aquoleux massage di 90′, immersione nelle piscine termali, percorso bagno turco a partire da 962 euro in camera doppia.

 

Gli angoli del gusto in Aqualux Hotel Spa Suite & Terme

Chef Angelo Lessi scrive la sinfonia dei sapori di lago nei piatti della tradizione gardesana insaporiti dal tocco siciliano della sua terra d’origine. Accoglie sia la clientela che gli ospiti esterni al ristorante Italian Taste e allo Sparkling Lounge Bar per il divertente brunch della domenica. A cena troviamo in menù ingredienti provenienti da selezionati produttori locali, come le sarde di lago al pane aromatico, pinoli e uvetta con cipolla in agrodolce, i paccheri Felicetti al ragù di pesci del Garda o la tenera trota in oliocottura Garda dop, spuma di patate alla cenere e salsa alle erbette, accompagnati dai vini locali e dal dolce Recioto della Valpolicella Vantarosso dai cento giorni di appassimento.

Pane, vino e olio: le mille sfumature dei doni dei terroir benacensi si condensano nella degustazione di olio in hotel, disponibile su richiesta per gruppi di minimo 15 persone da 12 euro per persona. L’esperienza è guidata da un Sommelier di olio d’oliva Viola che introduce alla storia dell’olivicoltura, spiega le fasi fenologiche e quelle del trattamento del prezioso frutto, rivela alcuni segreti del Blend Master, colui che prepara le miscele per soddisfare diverse esigenze di palato, e aiuta ad assaggiare con criterio quattro tipologie di Evo.

Per gli appassionati della colazione in cerca di indirizzi glamour, il brunch domenicale allo Sparkling lounge bar è una festa di prelibatezze dolci e salate vivacizzata dalla musica dal vivo a cura di artisti a rotazione sempre diversi.

Camera doppia matrimoniale a partire da 230 euro al giorno con prima colazione a buffet inclusa, accesso alle piscine e parcheggio interno.

Info: www.aqualuxhotel.com

 

Matilde Depoli

@maticamati

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