Gressoney, Valle d’Aosta: storia e stagione sciistica 2025

 

MONTEROSA TRA NATURA, AVVENTURA E TRADIZIONE
Al confine tra Val d’Aosta e Piemonte, tra novità e sport.

 

Di Stefano e Luca Passaquindici

 

Ai piedi del secondo massiccio più alto d’Europa ma con un primato di altezza media dei monti che superano i 4.000 metri, il Monte Rosa si estende attraverso un territorio selvaggio e autentico, perfetto per gli amanti dello sport, della natura e del relax. Questa montagna accogliente e accessibile offre esperienze indimenticabili in ogni stagione, spaziando dal trekking e giri in bicicletta estivi fino ai più  invernali sci e freeride.

Il comprensorio Monterosa Ski con i suoi 52 tracciati serviti da 29 impianti di risalita, per un totale di oltre 180 chilometri di piste, collega le valli di Ayas, Gressoney e Valsesia, offrendo un dislivello che va da 1.212 a 2.971 metri. Gli appassionati di sci trovano piste tecniche e il Monterosa Freeride Paradise, un’area dedicata agli amanti del fuoripista. Per chi preferisse comprensori più intimi, le ski area di Antagnod, Brusson-Estoul, Gressoney-Saint-Jean, Champorcher e Alpe di Mera garantiscono tracciati adatti a tutti i livelli. Grande attenzione è rivolta allo sci di alpinismo sempre più in voga, con tre percorsi realizzati in collaborazione con Dynafit. Tali da rendere il Monterosa Ski il primo comprensorio di sci alpinismo in Italia.

 

 

 

 

 

Stefano e Luca Passaquindici sulle piste di Gressoney: giornate di sole splendente e di cielo terso hanno reso questa esperienza ancora più memorabile. Nonostante il sole in quota le temperature erano sottozero. Grazie all’abbigliamento tecnico Fischer e Vist, caldo e pratico, e all’attrezzatura noleggiata da Ermanno Sport  freddo, ghiaccio e vento non hanno minato il piacere della giornata sugli sci.

Consigliati da un maestro di sci abbiamo iniziato la nostra giornata dal Colle Betta che al mattino è già esposto al sole. Ci si arriva da Staffal con l’ovovia e poi la seggiovia. Di qui piste innevate sia riscendendo verso Staffal, sia scollinando in direzione di Champoluc. Alcune piste sono adatte soltanto a sciatori esperti, altre anche ai neofiti. In ogni caso la fortuna del clima soleggiato e del soggiorno infrasettimanale ci ha concesso la possibilità di sciare al meglio su piste quasi deserte, senza code agli impianti e quindi di godere appieno l’intera giornata senza perdite di tempo. Alcune delle discese maggiormente appaganti sono state quelle da Colle Betta fino alla base dell’impianto di Alpe Mandria ( e questo grazie alla lunghezza e alla pendenza della pista e al fatto che abbiamo potuto esercitarci in diversi stili di sciata).  Con la seggiovia di Bettaforca siamo tornati sul versante di Gressoney per scendere su due diverse piste: la numero B1, un rossa – con la possibilità di una divertente deviazione sulla Fun Slope – la B3, pista nera ma non particolarmente difficile che riporta a Staffal.

Proprio poco prima della nera della B3 si trova l’Albergo Ristoro Sitten storico rifugio con alloggio e una cucina semplice ma davvero gustosa da assaporare con una spettacolare vista sul Monterosa. Consigliamo caldamente la loro polenta concia in tutte le sue varie versioni, da quella con il cervo in salmì a quella con le uova al tegamino. Ottimi anche i dolci.

 

 

 

Il pomeriggio si scia invece dalla parte degli impianti che conducono verso Alagna arrivando a Passo Salati per poi ridiscendere lungo la  rossa G7 rapiti dalla vista delle vette circostanti con una morfologia quasi onirica. In più di un’occasione, per evitare di distrarci dalla pista,  abbiamo dovuto fermarci per ammirare queste montagne davvero emozionanti.
Anche in questa zona abbiamo trovato tante piste per tutte le esigenze con l’avvertenza di rispettare gli orari delle ultime risalite per non rimanere bloccati a Gressoney o ad Alagna Valsesia, se si è lasciati la macchina in una località differente. A metà gennaio il sole cala anche da questa parte intorno alle 16.30, giusto in tempo per scendere lungo la nera G6 fino a Staffal, prima del tramonto.

Varie sono le novità per la stagione 2025: la seconda conferma consecutiva del free ride world tour challenger a Champoluc. Per gli amanti dell’adrenalina, ci sarà la possibilità di prendere un impianto che conduce ai 3.275 metri del ghiacciaio di Indren; al confine di Valle D’Aosta e Piemonte. Si tratta del regno del fuoripista, un’esperienza unica che richiede preparazione e rispetto per la montagna. Qui non ci sono piste tracciate, solo il senso di libertà che regala scendere tra paesaggi incontaminati.

 

Nessuna pista, nessun confine. In aggiunta, l’offerta del Monterosa Ski include eventi esclusivi, come la possibilità di cenare nei rifugi di alta quota. Di giorno, i rifugi offrono piatti semplici e tradizionali, mentre la cena diventa un’esperienza magica: raggiungere i rifugi con i gatti delle nevi e mangiare illuminati quasi unicamente dal chiarore della luna e delle stelle, immersi nel silenzio della montagna, trasforma ogni portata in un momento indimenticabile.

Gressoney è una delle gemme più affascinanti della Valle d’Aosta, situata nel cuore delle Alpi italiane. Questa località montana è composta da due centri  principali: Gressoney-Saint-Jean e Gressoney-La-Trinité, entrambi ricchi di storia, cultura e attrazioni naturali. Oggi è conosciuta come una meta ideale per gli appassionati di sci e attività invernali, grazie alla sua posizione strategica nel comprensorio del Monterosa Ski.

 

Noi abbiamo dormito a Gressoney-La-Trinité all’hotel Dufour , un tre stelle centrale, lungo la strada,  comodo, pulito, con un buon ristorante ma, soprattutto, personale giovane, gentile ed efficiente.  Al termine di una giornata di sci è molto gettonata la SPA del quarto piano dove rilassare i muscoli tra bagno turco, sauna e idromassaggi. L’Hotel è praticamente attaccato alla biglietteria e alla partenza degli impianti per Punta Jolanda.

Un po’ di storia

La storia di Gressoney è strettamente legata alla comunità Walser, un popolo di origine germanica che si insediò qui nel Medioevo. Ancora oggi, questa influenza culturale è visibile nella lingua locale, il Titsch, un antico dialetto tedesco, e nell’architettura tradizionale, caratterizzata da chalet in legno e pietra.

Nel corso dei secoli, Gressoney è passata da essere un semplice insediamento alpino a una destinazione turistica sempre più apprezzata. Gressoney-Saint-Jean, in particolare, ha acquisito notorietà grazie alla presenza del Castel Savoia, una dimora storica costruita nel 1904 per la regina Margherita di Savoia, che amava trascorrere qui le sue vacanze estive. Oggi, il castello è una meta turistica popolare e offre una vista mozzafiato sulle montagne circostanti.

Stagione sciistica 2025

La stagione sciistica a Gressoney offre novità entusiasmanti per sciatori e snowboarder di tutti i livelli. Gressoney fa parte del vasto comprensorio del Monterosa Ski, che include anche Champoluc e Alagna Valsesia. Con oltre 180 km di piste perfettamente preparate e 31 impianti di risalita, la località si distingue per la varietà del suo territorio, che spazia da discese dolci per principianti a percorsi impegnativi per sciatori esperti.

In inverno, Gressoney-Saint-Jean inoltre offre anelli per lo sci di fondo, piste tecniche e il Baby Snow Park. La pista internazionale Leonardo David, illuminata per lo sci notturno, è una delle più spettacolari delle Alpi. Dulcis in fondo tramite un progetto nato nel 2018 pensato per le donne, ispirandosi alla bellezza delle montagne e al valore del supporto reciproco. Ecco che e nasce “Monterosa. Liberamente femminile” e le sue “Pink Experience”: eventi dedicati a tutte le donne, rappresentando un’occasione per mettersi alla prova, riscoprire la propria forza e godere di giornate all’insegna del benessere e dell’avventura. Il progetto promuove uno stile di vita sano e un messaggio di sostegno reciproco, collaborando con la LILT Valle d’Aosta (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Partecipare alle Pink Experience significa non solo vivere momenti di benessere, ma anche sostenere iniziative di prevenzione alle malattie. In che modo? La stagione 2024/2025 propone esperienze dedicate a sci di alpinismo e freeride, con appuntamenti che uniscono formazione, divertimento e sicurezza ed entrambe le attività includono una welcome bag esclusiva, con prodotti di partner come CMP, L’Occitane e Gingernino, per regalare un ricordo speciale. “Monterosa. Liberamente femminile” è un invito a dedicare tempo a sé stesse, fissare obiettivi e raggiungerli con determinazione. Un progetto che celebra l’energia delle donne, la forza della comunità e il legame con la montagna, trasmettendo un messaggio di libertà, benessere e consapevolezza.  Per concludere il territorio appena descritto è una zona emozionante, piena di bellezze, attività e valori. Dalle discese adrenaliniche alle cene romantiche nei rifugi, dalle tradizioni walser alle sfide sportive, il Monterosa offre esperienze indimenticabili. Un luogo dove il fascino della montagna si unisce alla possibilità di scoprire sé stessi attraverso sport, cultura e natura.

Per maggiori informazioni: MONTEROSA SKI

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