#PokemonGO fa bene alla #casa

Tre camere, due bagni e un PokeStop. In Australia Pokémon Go sta già sta lasciando il suo segno anche nel settore dell’immobiliare. Secondo alcuni agenti immobiliari, i prezzi degli immobili potrebbero beneficiare di questo gioco e della presenza di Pokémon all’interno dello stabile. Se, da una parte, alcuni proprietari di immobili, sconvolti dalla presenza di decine di Poke-zombie nel loro stabile hanno chiesto che la loro posizione reale fosse rimossa dal Poke-verse, altri – sia proprietari di immobili sia agenti immobiliari – stanno approfittando proprio della presenza di un PokeStop per vendere l’immobile più velocemente e a un miglior prezzo. […]

  

I gay fanno bene ai profitti

La questione del rispetto nei confronti della minoranza LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) è puntuale occasione per strumentalizzazioni politiche di varia natura. Sta alla coscienza (nonché alle intime convinzioni, anche religiose) di ognuno di noi valutare la legittimità o meno delle richieste che questa comunità muove da tempo. Un discorso diverso, invece, è valutare la portata economica del rispetto e della tolleranza in ambito aziendale. Grazie a un recente studio di Credit Suisse tutto questo è possibile.  Innanzitutto, va detto che solo in Occidente i diritti LGBT sono riconosciuti anche se non universalmente (Paesi in verde, inclusa anche l’Italia […]

  

Wall Street conta più di Bruxelles

Abbiamo pensato, abbiamo riflettuto, ci siamo commossi per gli attentati di Bruxelles. Ma, poi, alla fine prevale sempre una domanda utilitaristica e sacrosanta: «E ora che ne sarà dei nostri risparmi investiti? Ci dobbiamo aspettare un’altra turbolenza?». La risposta proviene da Stefano Gianti, Arnaud Masset e Yann Quelenn analisti di Swissquote, secondo cui «sicuramente le prossime trimestrali Usa detteranno il trend dei mercati nelle settimane che verranno». Come si vede dal grafico a fianco l’indice Eurostoxx 50 non ha per nulla risentito degli attacchi di Parigi di novembre scorso ma ha cominciato un triste declino verso la fine del 2015 quando si […]

  

Un kiwi troppo acerbo

Brutto periodo per il dollaro neozelandese, soprannominato kiwi sui mercati internazionali. Il dollaro Usa si è rafforzato nei confronti della divisa di Wellington riportandosi sopra quota 1,23 a 1,2319. L’andamento negativo delle trimestrali a Wall Street ha smorzato l’entusiamo degli investitori per le valute alternative. Gli analisti di UniCredit tuttavia consigliano di puntare sul cambio dollaro australiano-dollaro Usa: Se l’inflazione australiana risulterà peggiore delle attese (+1,6% annuo), la banca centrale potrebbe fare retromarcia e non tagliare il tasso di interesse di un quarto di punto (come la maggior parte degli operatori si aspetta). In questo caso l’aussie potrebbe riguadagnare quota 1,03 contro il biglietto […]

  

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