Guzzetti primo «pentito» di Atlante

«Atlante? È uno strumento buono lasciato al suo destino». Giuseppe Guzzetti, presidente di Fondazione Cariplo e dell’Acri (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria che ha investito 536 milioni nel Fondo Atlante) oggi ha espresso il proprio rammarico manifestando una sorta di pentimento. «Retrospettivamente avrei fatto meglio a non partecipare», ha detto. Il motivo? «Bisognava dare un pacco di miliardi ad Atlante per creare il mercato delle cartolarizzazioni e rompere l’oligopolio delle cinque grandi banche americane che comprano sofferenze a 13 centesimi, a 15, 16, 17 centesimi». La missione di Atlante era «fare quello che stava facendo a Siena per portare fuori dal bilancio i […]

  

Il salotto di Mediobanca diventa un open space

«Mediobanca non è banca di sistema, anche perché non c’è un sistema. Le banche non devono essere grandi azionisti di industrie, non devono allocare partecipazioni di minoranza in società quotate: non è una business proposition vendibile agli investitori». Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, non avrebbe potuto spiegare meglio la rivoluzione copernicana di Piazzetta Cuccia che si appresta ad uscire dalla galassia dei patti di sindacato della quale è stata regista per circa mezzo secolo. Anzi no, forse la casalinga di Voghera non sa che business proposition  equivale a «offerta aziendale», cioè indica quello che un’impresa cerca di proporre ai […]

  

È finita l’epoca del «piano-bar»

[youtube kvqXa9VSGkY nolink] No, il «pianobar» non esiste più. Quel localino fumoso dove un’orchestrina intratteneva il pubblico pagante. L’avvento delle discoteche e, oggi, dei lounge bar lo hanno reso superato. Anche nel mondo della finanza c’è un cambiamento tecnologico. Lentamente, impercettibilmente, sta finendo anche in questo universo l’epoca del «piano»-bar, ossia del circolo mediatico che ruotava attorno alla rivelazione degli obiettivi finanziari triennali o quinquennali di una società. Fatturato, margine operativo lordo, utili, redditività… Fino a ieri era tutto un profluvio di cifre, grafici, presentazioni in PowerPoint che facevano la gioia degli analisti, i veri factchecker della realizzabilità di ogni progetto. La […]

  

Nel confessionale #1 – La versione dell’Ingegnere

Il vicedirettore vicario del Giornale, Nicola Porro, vi ha svelato i contenuti più interessanti di Confiteor – il libro-intervista dell’ex numero uno di Capitalia, Mediobanca e Generali  Cesare Geronzi – con una bellissima recensione. Il volume è stato presentato a Milano martedì scorso con una conferenza alla quale hanno partecipato, oltre al protagonista, anche due personaggi di primo piano della finanza italiana: l’Ingegner Carlo De Benedetti, presidente onorario del gruppo Cir e capo del gruppo Espresso-Repubblica, e il Professor Giovanni Bazoli, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo e uomo forte del patto di sindacato di Rcs, l’editore del Corriere. Wall […]

  

Cry for me, Argentina! #2 – Non vendete Tenaris e Fiat!!!

Il default tecnico dell’Argentina sarebbe un disastro per i risparmiatori che detengono i tango bond. E, soprattutto, sarebbe una sciagura per gli argentini giacché vedrebbero ulteriormente svalutata la loro moneta, il peso, la cui parità col dollaro Usa è mantenuta fittiziamente. Ma l’insolvenza sarebbe un disastro anche per le imprese italiane quotate in Borsa che operano in quel Paese? Mediobanca ci fornisce una prima risposta che appare, tutto sommato, tranquillizzante. Generali, Campari e Pirelli hanno un’esposizione trascurabile verso il Paese sudamericano che pesa molto poco in termini di fatturato (2,6% dei premi Danni del Leone; 4% del fatturato della Bicocca e […]

  

Mediobanca, un salotto molto «comodo»

Che Mediobanca sia il «salotto buono» della finanza italiana ormai lo sanno anche le pietre. Che trovare uno strapuntino possa risultare «comodo» anche per il piccolo risparmiatore forse non tutti lo sanno. Ce lo dice Nomura che ha confermato il prezzo obiettivo di 5 euro, che agli attuali prezzi di Borsa (4,388 euro) rappresenterebbe un potenziale guadagno del 14% circa. Agli analisti della banca giapponese è  piaciuto molto l’andamento del primo trimestre 2012-2013, concluso lo scorso 30 settembre. I ricavi dell’attività di corporate & investment banking (inclusa la consulenza nelle grandi operazioni finanziarie che vede la merchant bank guidata da Alberto […]

  

Mediobanca telefona con Prysmian

Mediobanca sembra nutrire pochi dubbi: tra le polizze delle Generali (la sua patecipata di maggior pregio) e i cavi di Prysmian, meglio per gli investitori puntare su questi ultimi in Borsa. Il verdetto è contenuto nel tradizionale «Wake up call», in cui gli analisti di Piazzetta Cuccia confermano il giudizio outperform (meglio del mercato) a Prysmian e fermano ancora a neutral le Generali, che alla fine della scorsa settimana ha varato il nuovo assetto di comando firmato da Mario Greco. A fare propendere per Prysmian, per cui Mediobanca fissa un prezzo obiettivo di 16 euro, sono anche i recenti risultati della […]

  

Generali dietro la collina

No, non è l’incipit della famosa canzone di Francesco De Gregori. Si tratta invece della notissima compagnia triestina. Nel suo ultimo report sul settore assicurativo la giapponese Nomura ha confermativo il giudizio reduce (ridurre l’esposizione in portafoglio) sulle Generali. Per il 2013 si consiglia di puntare su Axa, Swiss Life e Zurich. «Riteniamo che la sua attuale valutazione (12,51 euro) rappresenti un premio ingiustificato rispetto al profilo di rischio», scrive Nomura. Il linguaggio è tecnico, ma il messaggio si comprende bene: Generali è troppo cara se si considera che investe in titoli di Stato (e anche in azioni) italiani, che il mercato finanziario continua […]

  

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