Appuntamento al buio con il bestseller
Tempo fa, frequentando le librerie, la mia attenzione più volte è stata attirata da una proposta commerciale a dir poco enigmatica. Uno scaffale promuoveva libri incartati come “regali al buio”. Un gioco divertente, mi ero trovato a pensare. Però niente più che una probabile perdita di denaro senza alcuna garanzia di ottenere il successo sperato. E se il libro in questione fosse un classico? Uno di quelli che non mancano mai nelle biblioteche domestiche? Sicuramente il rischio di regalare un “doppione” è alto. E se poi si tratta di una novità il rischio è un altro: non incontrare i gusti del destinatario. Si potrebbe infatti scoprire soltanto a cose fatte di aver regalato un romanzo d’amore a chi ama i saggi storici o magari un testo di filosofia a chi legge soltanto haiku.
Cosa non si fa pur di vendere un libro, pensavo. E un ragionamento simile mi è venuto in mente ultimamente. Tra le strenne natalizie (già in bella mostra) ce ne sono due che portano il marchio Feltrinelli. Si tratta di due cofanetti intitolati rispettivamente Amore scuote l’anima e Ritratto del lettore da giovane. Contenenti rispettivamente dieci e nove classici a tema. Sul primo cofanetto nulla da dire. Anche se penso che ci voglia un bel coraggio a regalare (o comprare) dieci libri in una volta sola magari da destinare a qualche giovane pur riottoso alla lettura.
Sul secondo cofanetto, invece, il discorso è diverso. Almeno per me. Nove titoli che per comune denominatore hanno il “ritratto” del giovane lettore. Non si capisce bene cosa abbiano in comune la Woolf di Una stanza tutta per sé e Il maestro e Margherita, a parte il fatto di essere testi letterari imprescindibili. Stessa cosa si può dire dell’abbinamento del Gattopardo con i Racconti di Poe.
Se il lettore è “giovane” ha bisogno di racconti di avventura o di formazione. Magari qualcosa come Martin Eden o Il conte di Montecristo. Ci possono anche stare Bulgakov, Poe e il Wilde del Ritratto di Dorian Gray. Per arrivare alla complessità del Gattopardo però ci vuole tempo.
Inoltre, mi chiedo chi è che può godere di questo regalo? Chi è capace di apprezzare la scelta dei titoli è molto probabile che ne abbia già alcuni.
Su un titolo però mi sono fermato. Si tratta del giapponese Dazai Osamu. Come tutti gli altri titoli proposti, ovviamente anche il suo Lo squalificato fa parte da tempo del catalogo Feltrinelli. Non lo conoscevo (e con ogni probabilità andrò a cercarlo per leggerlo). Di sicuro la cornice lo ha reso “appetibile”, almeno per me. Con tutta evidenza un classico (degli anni Trenta del Novecento che in Giappone ha avuto lo stesso successo del Giovane Holden negli Stati Uniti) poco frequentato qui da noi.
I libri incartati avranno sicuramente ottenuto lo scopo che i maghi del marketing hanno cercato. E forse anche questi cofanetti Feltrinelli avranno fortuna. In più potranno indurre i lettori forti a recuperare quel singolo titolo che non conoscevano e che la “cornice” ha come posto sotto una luce nuova. La luce dell’imprescindibile classico.