Così l’incubo di Mary Shelley diventò immortale

Mary Shelley è stata tante cose. Per rendersene conto basta sfogliare qualsiasi enciclopedia o semplicemente sbirciare Wikipedia. Pochi però pongono l’accento sull’unica qualità che ha davvero reso Mary Shelley immortale e che ha portato il suo più famoso racconto a fare bella mostra di sé in ogni biblioteca domestica che si rispetti. Quale? La concentrazione! Il suo Frankenstein è infatti il frutto di un compito ben preciso che la scrittrice inglese ha assolto davvero al meglio. In un gioco di società oggi impensabile (riunirsi intorno a un caminetto accesso mentre fuori piove e fare a gara a chi stende il […]

  

E’ Boccaccio il vero padre di Facebook

In un blog che parla di classici non si può non segnalare un’iniziativa che mette insieme appunto un social network e un grande autore. Per celebrare la nascita di Boccaccio, avvenuta 700 anni fa, la Società Dante Alighieriha ideato insieme alla rivista Madrelingua  un concorso letterario. Fino ai primi di novembre novembre si può partecipare alla riscrittura del Decameron in 200 tweet ovvero in messaggi di 140 battute (due per ogni novella: uno narrativo e uno in metrica. I lettori di @la_dante possono partecipare inviando ogni giorno le loro versioni sintetiche via Twitter, ma anche via Facebook (www.facebook.com/sdaMadrelingua). I 10 […]

  

Harry Potter, Joyce e i fanatici del quiddich

Si può misurare l’immortalità dei libri dalla capacità di attrarre fan irriducibili? E di indurre, tra l’altro, questi ultimi a seguire cerimoniali e riti assolutamente fuori dal tempo solo per il piacere di ricrearne le atmosfere? A mio modesto avviso si può. E indubbiamente il Bloomsday è il paradigma di questo tipo di immortalità. Solo per chi non sapesse cos’è il Bloomsday ecco una sintetica spiegazione: è una commemorazione che si tiene ogni 16 giugno a Dublino (e in altre parti del mondo) per celebrare James Joyce e rievocare gli eventi dell’Ulisse, il suo romanzo più celebre che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno […]

  

Dalla Russia che non ti aspetti un omaggio a Grossman

“Ho scritto solo di cose che ho sentito sulla mia pelle e di cose che ho vissuto direttamente”. Ecco la candida e incosciente innocenza dei grandi! In questo caso ci riferiamo a Vasilij Grossman, uno dei più importanti scrittori russi del Novecento. Sicuramente la sua ingenuità e la sua passione politica sono direttamente proporzionali alla sua lucidità di giornalista e alla sua sensibilità di scrittore. Tanto da farne uno dei simboli della resistenza al totalitarismo sovietico e al contempo il nume della letteratura russa, secondo solo a Dostoevskj. Il suo romanzo Vita e destino (pubblicato da Adelphi nel 2008) non […]

  

Umberto Eco e il computer “rivisitato”

La simultanea presenza di Fermo e Lucia e dei Promessi sposi in una biblioteca casalinga denota molto dell’inquilino che abita l’appartamento. Persona di cultura, probabilmente; oppure anche semplice curiosità intellettuale – la sua – di vedere il come e il perché dei tanti cambiamenti di quello che viene riconosciuto – piaccia o no – il maggiore romanzo in lingua italiana di sempre.  Quelle “variazioni” (che hanno tenuto occupato Manzoni per quattro lustri) sono poi diventate il pane di tante generazioni di filologi. Insomma l’Accademia è grata di tanti scrupoli stilistici e linguistici. Ma quel clamore è ormai lontano. Un clamore […]

  

Sotto le Dolomiti con Conrad e Buzzati

L’ho già detto, il modo migliore per capire cos’è un “classico” (o almeno un “titolo da catalogo”) è sottoporsi a un trasloco. In quel caso sarà lo spazio a decidere cosa lasciare cadere in uno scatolone e cosa conservare nella nuova (ma più piccola) libreria. Di fronte alla necessità rappresentata dalla mancanza di spazio il nostro senso critico si acuirà e saremo più decisi su cosa salvare e cosa condannare al buio di uno scatolone sigillato. Questo è un sistema che può essere valido anche quando non dobbiamo fare un trasloco, ma semplicemente dobbiamo decidere se la novità che abbiamo […]

  

Ci mancava solo la book therapy!

Adesso arrivano pure gli esperti e gli scienziati a dirci che leggere fa bene. Anzi, di più: leggere aiuta anche il nostro equilibrio mentale e rilassa. Almeno secondo gli psicologi, i medici e i pedagoghi (un’ottantina) intervistati dal portale libreriamo.it tanto che è stata coniata l’espressione “book therapy”. Secondo il portale leggere un buon romanzo sotto l’ombrellone “aiuta a fuggire dalla routine quotidiana, tiene la mente leggera ma allo stesso tempo allenata, trasmette allegria e positività”. Ecco perché leggere rappresenta il modo ideale per ricaricare le pile durante le vacanze secondo 7 esperti su 10, che raccomandano la Book Therapy […]

  

Le piccole rivincite di La Capria e Orazio

Il mio amico Paolo vive in provincia. E ama molto leggere e tenersi aggiornato. E come tutti coloro che vivono in provincia e amano leggere e tenersi informati, prova un leggero sentimento di invidia nei confronti di chi – come il sottoscritto – vive in città. Non passa mese che Paolo non faccia una capatina da noi. “Tanto per vedere che aria tira”. E per passare in libreria a controllare le nuove proposte.  E, quando non viene, chiama con regolarità. Per tenersi aggiornato. Anche se io spesso non so proprio cosa inventarmi pur di raccontargli qualcosa. Non si era ancora […]

  

La più grande libreria del mondo? Si trova a Parigi

Purtroppo non bastano più le norme protettive (vecchie quasi di trent’anni). Per arginare il pericolo rappresentato dal web i librai di Parigi hanno deciso di coalizzarsi. Uniti possono fare la differenza e sconfiggere, così, il colosso Amazon. La capitale francese vanta già il record di metropoli con la rete di librerie indipendenti più ramificata. E da oggi si potrà vantare anche della libreria più grande. Si possono infatti sommare i metri quadrati di esposizione di ben 63 punti vendita e considerare questo risultato come un negozio imbattibile per dimensioni e catalogo. Le 63 librerie, infatti, si sono riunite nel sito […]

  

Jane Austen e la cura omeopatica contro gli eccessi di spontaneità

Magari sono lì, nel reparto di letteratura inglese, da tanti anni. Uno accanto all’altro. Due? Tre? Quattro? Magari vi siete spinti a comprare l’edizione completa dei romanzi di Jane Austen sperando in un buco temporale nel quale sistemarvi con questo bel tomo tra le mani per “vivere” in un ambiente dove si va in giro con i calessi, dove si lasciano i biglietti da visita alle porte delle case, dove la cosa più eccitante per una ragazza è una corsa veloce giù per una collina (Ragione e sentimento), oppure saltare dal Cobb di Lyme Regis (Persuasione) sperando di cadere tra […]

  

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