Quando il 6 Gennaio 2021 gli sgherri di Donald Trump attaccarono il Campidoglio, il comandante dell’Esercito cinese Li Zuocheng, al telefono con il suo omologo americano Mark Milley, era seriamente preoccupato per la tenuta del sistema americano. La mia prima reazione a questa notizia è stata di sorpresa: ma come?! Non avrebbe dovuto rallegrarsi, il generale cinese, per l’instabilità del suo acerrimo nemico? Già attorno al quinto secolo AC, Eraclito avrebbe risposto di no: due concetti opposti magari si fanno la guerra, ma hanno bisogno l’uno dell’altro. Credo sia qualcosa di simile al tiro della fune: se una parte cede […]