C’è un simbolismo perverso tra l’assassinio di Shinzo Abe e la contemporanea fine dell’allegra politica monetaria mondiale. Nei 12 anni tra il 2008 e il 2020, la Federal Reserve americana ha creato dal nulla l’equivalente di 600 anni di moneta rispetto agli standard del secolo precedente, ma anche l’ex premier giapponese è stato un importante interprete di quel tipo di politica monetaria, tanto che solo per lui fu coniato un termine: Abenomics. Non è stata l’oceanica liquidità mondiale a provocare l’attuale inflazione (in Giappone l’inflazione per ora è sotto controllo, con e senza Abenomics), ma quella politica di “kick the […]