Qualche tempo fa sul Financial Times ho trovato una notizia sorprendente: il Giappone è in allarme per la truffa “ore ore” (“sono io, sono io”) il fenomeno di derubare gli anziani imitando al telefono la voce di un figlio o di un nipote che chiede soldi. Ma come? Ci avevano sempre descritto la cultura confuciana degli asiatici, e i giapponesi in particolare: onestà, rispetto delle regole e delle persone anziane, delinquenza ai minimi. Ho sempre saputo, e mai veramente compreso, che le comunità occidentali poggiano sul senso di colpa come controllo sociale, quelle orientali sulla vergogna, con una presunta superiorità […]