Sei contro lo Ius Soli? Sei fascista, razzista, e rischi pure l’ “autismo”. Leggere per credere

La realtà non esiste più. Ormai, al suo posto, vi è un pesto di narrazione, cortocircuitismo e nonsense. Sarebbe come a dire che chi è contro lo Ius Soli è un triangolo bislacco da mare. Ma come caspita scrive bene Massimo Recalcati. Il Repubblichin…pardon, Repubblicano, – con le parole e le definizioni non ci si capisce più nulla ormai, alla faccia di Nanni Moretti -, nel senso di intellettual-militante di Repubblica, il giornale del futuro, nell’edizione di ieri del quotidiano ci delizia di barocco e buon senso, in una soluzione narrativa che intercorre tra San Francesco d’Assisi e Filippo, l’addetto […]

  

Quei figli di un dio minore che la storia ha dimenticato. Il comunismo in bianco e nero.

Echi lontanissimi, in tempi di caccia alle streghe, di legge Fiano. In tempi di negazione e rivalutazione storica superficiale. Di fragilità infantile, in cui spaventa un accendino con la faccia di Mussolini. Echi lontanissimi. Così rarefatti da sembrare un’orribile favola. Un incubo, una carezza distratta e ricomincia di nuovo il sonno profondo. L’eterno sonno della dimenticanza. Echi lontani, come le voci di Palden Gyatso, monaco tibetano che per ben 33 anni ha subito ogni sorta di vessazione fisica nelle galere cinesi, perché “il Tibet appartiene ai tibetani”. O come quella, tra follia e regime, di Andrea Bertazzoni, comunista italiano che nel […]

  

Basta con la nauseante retorica radical chic: l’uomo nero non è un santo, così come l’uomo bianco

Mi sono stufato di sentirmi sempre un po’ bastardo. Di andare a dormire la sera col pensiero di svegliarmi razzista. Di essere un bianco che “ha tutto” (ho una Fiat Punto intestata e sto in affitto, null’altro, se non una famiglia e tanto lavoro, tante grandi soddisfazioni, e molta stima), alla faccia di chi scappa e non ha niente. Che può aggiungere un posto a tavola ad ogni ora del giorno o della notte in cui arriva l’ospite; magari con l’intenzione di lasciarlo proprio il posto a tavola e mettersi a servire l’ospite, spacciando la cosa per grande ospitalità. Chi […]

  

Fiano, solo un morto di fama…

Chi muore di fama, chi di fame. In Italia si crepa comunque. Emanuele Fiano muore di fama; i precari, le partite Iva, i disoccupati, muoiono di fame. La realtà non esiste più. Quando ero piccolo, avevo tredici anni o giù di lì, ero iscritto ad Azione Giovani (si può dire o mi devo sentire più alieno di Vinny Ohh, il ragazzo statunitense che ha speso più di 50mila dollari in interventi per assomigliare ad un alieno inespressivo e senza sesso?), frequentavo con vero entusiasmo la vita militante dell’ex Fronte della Gioventù. Manifestazioni, volantini a scuola, musica alternativa. Pioggia, gazebi e […]

  

Il blog di Emanuele Ricucci © 2024
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