Se ci vieterete la messa di Natale, ci raduneremo davanti alle chiese (come in Francia). Ora basta!

L’Unione Europea arriva dopo Boccia in un’insopportabile castrazione, priva di fondamento culturale, dubbiosamente nipotina della scienza, sicuramente figlia di un maxi scarico di responsabilità. Se per il ministro “Gesù può anche nascere due ore prima”, il bue e l’asinello possono partecipare al presepe in smartworking e l’ultima cena si può fare anche da asporto con un massimo di sei persone, la Commissione Europea raccomanda di valutare di “non permettere la celebrazione delle messe”. In particolare, l’esecutivo europeo chiede di “considerare di evitare cerimonie religiose con grossi assembramenti, sostituendole con iniziative online, in tv o alla radio”. Il semplice disprezzo della […]

  

Lettera a una destra mai nata (ma solo annunciata e lontana dalla barricata)

“La pazienza è finita”. Che significa Giorgia? Tempo fa la Meloni ebbe a scrivere quanto appena enunciato in un post giusto e battagliero. Cosa significa Giorgia che la pazienza è finita? In che senso? Mentre piovono post di indignazione sui social network dai leader della destra, qualche mattina fa proprio Meloni e Salvini hanno condannato la prima manifestazione napoletana. Aspettativa chiaramente colmata in via istituzionale. Crosetto, dall’altro lato, se l’è presa brutalmente con le infiltrazioni della defunta Forza Nuova nell’escalation di rabbia di ieri sera, colpevole di aver provocato una violenza che lo Stato deve reprimere. Insomma, tutta la destra […]

  

Quegli aborti sociali che hanno ammazzato una vita vera

Due aborti sociali con evidenti disagi mentali, riscontrabili anche dal lombrosiano aspetto che li identifica in foto, hanno ucciso una vita vera. Perché una vita vera si mette in mezzo a difendere, come può, ciò che più gli sta a cuore, gli aborti sociali la aggrediscono in gran numero e la lasciano per terra. Non perché Willy, pace alla sua giovane anima, fosse nero. Non perché chi sta “di qua” deve dimostrare qualcosa, magari una clitoridea sensibilità o un maggiore senso civico forzato o un manifesto senso di inferiorità, a chi sta “di là”. Solo perché esiste la via del […]

  

L’Italia della Bellezza riparte da Venezia con la Pro Biennale. L’arte è vita e libertà dopo la morte e il terrore

Interrompere l’arte è frenare il racconto della vita. Così come Antonio Zanchi, Giovan Battista Crespi o il genovese Bernardo Strozzi, cronisti della peste, fissarono la forza della morte nel colore nei loro giorni di prigionia della natura, così oggi, a dimostrare che l’arte è tutta contemporanea perché capace di essere traduzione del tempo, in un parto continuo di eredità, centinaia di artisti si radunano, dal 23 luglio al 7 agosto (tutti i giorni dalle 10 alle 19 con ingresso gratuito), sotto l’insegna della Pro Biennale di Venezia, mostra internazionale d’arte contemporanea. La Bellezza, che tanto pare assente dalla costruzione della […]

  

Tutti in ginocchio, ma stavolta solo per onorare il mito di Ennio Morricone, l’immortale

Solo la delicatezza di un pensiero Prima o poi doveva succedere. Quando accade qualcosa del genere, senti tremare i muri della tua generazione insipida, sterile, viziata ed impotente che non riesce a realizzarsi nella storia, non si coalizza nella Bellezza ma si divide nel capriccio. La tua generazione riesce a manifestarsi nella storia di rimbalzo, solo grazie alla virtù, al genio, alla visione di grandi uomini eterni, come lui, che con la loro forza trascinano con sé tutto il resto (nella dignità). Con la sua musica, che è vita, ho pianto, ho scritto, anche di lui, indegnamente, dalle colonne di […]

  

Basta col Cristo ridotto a pupazzo

Tre giovani vestiti da Cristo che mimano un atto sessuale con la croce, come a Bologna nel 2015 in un circolo Arcigay; il Cristo rosa shocking con i ladroni a tette all’aria, la cui foto imperversa sui social; il Cristo comico e gay del collettivo Porta Dos Fundos, che appare su Netflix. E così via in una via crucis. Sarebbe ora di dire basta, fratelli scemi. Il Cristo pupazzo è la sofferenza dello spirito in una carne arlecchina che nulla ha a che spartire con quella mistica e sofferta di Giovanni Testori, grande drammaturgo, tra i più potenti scrittori del […]

  

Sostituiamo l’inno d’Italia con una canzone di Jovanotti. Firma la petizione

Non è per il Sylvestre della finale di Coppa Coca Cola, ma per l’ennesima testimonianza, ben manifesta, che dell’inno nazionale italiano, altrimenti detto Il canto degli italiani, frega ormai a pochi, anche perché “l’Italia è ‘na cosa antica”, direbbero dalla segreteria del PD. E se “l’Italia è ‘na cosa antica”, dunque, riserviamole la cura che si ha per le cose antiche, musealizziamola con tutti i fanti, i Novaro, i Mazzini e i Garibaldi, i Giulio Cesare e i Cristoforo Colombo, schiavisti colonialisti, gli Enrico Mattei e i Guglielmo Marconi, i Dante e razzisti affini, i Monteverdi e i Raffaello, affinché […]

  

Conte, beato te che ti diverti: gli artisti si divertono col ca…os

Ci sarebbe da piangere, altro che ridere e divertirsi. Ci sarebbe da strapparsi la faccia e da fare un elisir di lacrime da bere in memoria di quando tutta questa miseria umana al potere sarà trascorsa, come l’asteroide che per poco non centra la terra. Ci sarebbe da piangere, non come la Bellanova che torna a ripristinare, dopo la Fornero e Conte, la primordiale e quanto mai curiosa usanza sessuale del politico italiano: scoppiare in lacrime mentre sta incul…o i cittadini. Ci sarebbe stato da tirare il televisore addosso al muro quando ieri sera il divino faraone ha pronunciato queste […]

  

Gli italiani stanno impazzendo. Ignorare l’emergenza psicologica è da criminali

Fratelli sudditi, io qui, dalla mia porzione di responsabilità in quarantena, come tutti noi, lo grido fino a farmi sanguinare le corde vocali: gli italiani stanno impazzendo nell’assenza di un domani. Della forma di un domani, schiacciati dal terrore. Si rischiano dei danni ben più profondi e duraturi. Una bomba a orologeria che sommata alla perdita del lavoro e della fiducia, rischia di essere peggiore, nel tempo, di ogni scenario sanitario. Non vi è pietà. Non vi è consolazione. Sì stringono al collo i sessanta metri quadri dell’appartamento di periferia. Sì stringono le pareti, come in un’antica trappola egiziana. Cautela, […]

  

La pizza sì, l’ostia no? Comunione a casa e messa nei campi. Idee legittime contro la sospensione di Dio

Una premessa non necessaria, per un’opinione non richiesta, e per questo maggiormente libera. Sono chiuso in casa, come voi, mentre rispetto alla lettera, seppur con evidente difficoltà, la quarantena. Ciò che leggerete non è un invito alla trasgressione – una provocazione? Forse sì -, ma, al contrario, la volontà di pensare che ancora sia possibile esprimere un’opinione per aprire un dibattito utile e concreto. Una riflessione che spero possa giungere ai membri del Governo e alle massime istituzioni della Chiesa. Solo l’idea che ogni giorno (avrei voluto scrivere “santo” ma è una definizione ormai abolita dal Ministero della Verità) si […]

  

Il blog di Emanuele Ricucci © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>