Sul Trenino Verde delle Alpi

Da Domodossola a Berna

All’insegna della sostenibilità

 

Di Anna Maria Catano

 

 

 

Sostenibile e divertente. Una gita in Svizzera, sul Trenino Verde delle Alpi, è un’alternativa comoda ed ecologica. Da Domodossola a Berna una carta giornaliera integrata BLS permette di salire e scendere ad ogni stazione della linea ferroviaria ultracentenaria del Sempione e del Lötschberg e di utilizzare allo stesso modo autobus locali e battelli. Senza lo stress della guida e contribuendo alla tutela dell’ambiente. (La carta giornaliera BLS Trenino Verde è in vendita a 59 euro).

Dalle vetrate si ammirano paesaggi alpini e le cime imbiancate delle montagne del Vallese e dell’Oberland bernese.

 

 

 

I must del percorso? Una gita in battello sul lago di Thun decisamente vale il viaggio. A bordo si può pranzare, bere un aperitivo, sedersi all’aperto o semplicemente godere del superbo panorama. Dalla quieta cittadina di Thun – non mancate di visitare il Castello! – a Interlaken e ritorno il tragitto è di circa 3 ore. Ogni fermata lungo le rive offre possibilità di passeggiate e trekking.  La meta turistica più conosciuta sono le grotte di San Beato un percorso nel cuore della montagna tra stalattiti e stalagmiti che raccontano la storia millenaria della geologia alpina.

Le escursioni possibili tra Domodossola e Berna sono davvero tante. A Briga scendete dal trenino per gustare un ottimo Cordon bleu che proprio qui, pare, è stato servito per la prima volta. A settembre si svolge anche un Festival dedicato: nel 2019 a Briga è stato stabilito il record mondiale assoluto: un Cordon blue lungo 60 metri.

Il Lötschental invece vanta lunga tradizione di maschere carnascialesche, le Tschäggättä. Gli scapoli indossano le maschere intagliate in pino cembro e pelli di pecora o di capra ed inseguivano donne e bambini per trascinarli nella neve. Di questa antichissima usanza rimangono le maschere in legno dipinte a tinte vivaci e le pellicce che durante il Carnevale oggi indossano tutti, anche gli uomini sposati, le donne e soprattutto i bambini.

 

 

 

Berna, capitale federale della Confederazione elvetica, è la meta finale del viaggio. Da non perdere la Torre dell’Orologio, dove si entra solo con visita guidata in alcuni giorni della settimana. I meccanismi cinquecenteschi che regolano il famoso orologio sono forse l’attrazione più nota del centro storico, patrimonio Unesco. Tre orsi in cattività attendono i visitatori nel Parco cittadino, sulle sponde del fiume Aare, per la gioia di grandi e piccini.

Da visitare il Centro Paul Klee, ecclettico artista del modernismo, che ospita la più importante collezione al mondo di opere – circa quattromila tra acquarelli, dipinti e disegni – del celebre pittore. L’avveniristico edificio è stato progettato dall’architetto Renzo Piano. Oltre a una selezione costantemente rinnovata di opere di Klee, il museo allestisce esposizioni temporanee di artisti moderni e contemporanei. Fino a maggio da non perdere un “Inedito Joan Mirò”.

 

Per tutto il mese di maggio è attiva una promozione che prevede lo sconto del 15% sulla carta giornaliera BLS Trenino Verde acquistata dall’e-shop della rete ferroviaria svizzera  o tramite tutti i rivenditori ufficiali.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E PER PRENOTAZIONI:

Trenino Verde: www.bls.ch/treninoverde

Svizzera Turismo: www.myswitzerland.com

 

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