“Quel ramo del Lago di Como che volge a mezzogiorno tra due catene non interrotte di monti” non è solo l’incipit del romanzo di manzoniana memoria che abbiamo studiato sui banchi di scuola. A dire il vero il Manzoni parlava dell’altra metà del Lario, quella “sbagliata”, dove si specchia Lecco e la montagna si fa aspra e brulla. Le sponde più belle e famose sono invece sul ramo occidentale, dolce e soleggiato, che da Como si allunga alla volta di borghi poetici incorniciati da parchi paradisiaci. Da una parte c’è Bellagio, con i giardini di Villa Melzi, monumento nazionale, […]