#Bankitalia, le #fakenews di #Renzi

«Il problema delle banche non era il Pd. La commissione d’inchiesta ieri lo ha dimostrato: avevamo ragione noi, qualcosa non ha funzionato». Era tutto gongolante stamattina su Radio Capital il segretario dem, Matteo Renzi, dopo che ieri il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, ha dichiarato durante l’audizione in commissione d’inchiesta sulle banche non solo che l’ex vicepresidente di Banca Etruria, Pier Luigi Boschi (padre del sottosegretario Maria Elena), non ha mai partecipato a delibere che abbiano concorso a determinare lo stato di insolvenza, ma anche che «è sembrato un poco strano» che la la Banca d’Italia ne avesse caldeggiato […]

  

Il calcio nella Terra dei Cachi

L’Italia è preda dello psicodramma, quasi non si parla (e non ci si infuria) per altro, se non per l’avvenuta (e meritata per ammissione dei giocatori stessi) esclusione dai prossimi Mondiali. Sembra che il Paese orbo del pallone e spogliato della maglia azzurra non abbia occhi per trovare la strada né vestiti per evitare i geloni dell’inverno. Lo sport nazionale di improvvisarsi commissari tecnici è tornato di gran moda nei bar (e non solo), la priorità è ora vedere detronizzare questo o quello della Federazione e innalzare quest’altro come fosse una sorta di oracolo, di Warren Buffett o meglio di […]

  

L’Europa distrugge le banche

Le sofferenze nette delle banche italiane ad aprile 2017 ammontavano a 77,2 miliardi di euro, in flessione rispetto ai 77,8 miliardi di marzo e agli 86,8 miliardi di dicembre 2016. Rispetto al picco di 89 miliardi toccato a novembre 2015, si registra una riduzione delle sofferenze nette di oltre il 13 per cento. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto a 4,42% (era 4,89% a fine 2016 e 0,86% prima della crisi). I dati elaborati dall’Abi mostrano che la situazione degli Npl è in leggero miglioramento, ma le crisi di Mps, di Popolare Vicenza, di Veneto Banca e di […]

  

Le sofferenze di Atlante

Giornata di acquisti sui titoli bancari in Borsa: Mps, UniCredit, Intesa, Bper, Ubi e Banco hanno tutte il vento in poppa. La Borsa si è convinta che, grazie all’istituzione del Fondo Atlante da parte di Quaestio Sgr, il sistema bancario potrà liberarsi più facilmente delle sofferenze e anche gli aumenti di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca saranno garantiti. Ma è possibile che un fondo con una dotazione di 6 miliardi, seppur benedetto dal ministro dell’Economia Padoan e dal presidente del Consiglio Renzi, riesca a risolvere tutti questi problemi in un batter d’occhio? Cerchiamo di ragionare partendo dalle […]

  

La guerra silenziosa di Bankitalia

  «Il giudizio sulle nuove norme (per il bail-in delle banche; ndr) è aperto. Alla luce degli effetti degli interventi sin qui effettuati, è auspicabile da parte del legislatore, sia italiano sia europeo, una attenta rivisitazione delle modalità e dei tempi della loro attuazione, soprattutto quando le debolezze del sistema creditizio hanno natura sistemica e derivano da eventi di natura eccezionale».  Queste parole, pronunciate ieri all’Università Bocconi, da Fabio Panetta, vicedirettore generale di Bankitalia nonché componente italiano del Single Supervisory Mechanism della Bce (cioè la nuova vigilanza unica comunitaria sui grandi istituti), sono passate un po’ in sordina perché non troppo […]

  

Il golpe di Renzi sulle Popolari

A molti di voi questa foto non dirà nulla. A noi, invece, sì. È uno scatto dell’ottobre 2002 durante l’inaugurazione della prima filiale milanese della Banca Popolare di Bari, in Piazza Diaz, a due passi dal Duomo. Al centro c’è il presidente dell’istituto Marco Jacobini. Accanto a lui si riconoscono l’ex governatore della Regione Puglia, Raffaele Fitto (oggi eurodeputato) e l’ex sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia. La presenza dei due massimi esponenti politici pugliesi testimoniava la storicità dell’evento: un medio gruppo bancario meridionale aveva «conquistato» la capitale della finanza italiana piantando la propria bandierina. Qui sopra vedete, invece, […]

  

Oro in frenata. Ecco cosa fare

[photopress:Etruria3.jpg,full,centered] Questa settimana l’oro è passato di mano sui mercati internazionali ai prezzi che rappresentano il livello più basso degli ultimi due anni, oggi a Singapore è tornato sopra quota 1.400 dollari l’oncia, ma secondo gli analisti la frenata proseguirà. Dopo aver corso a perdifiato, quello che è universalmente considerato il bene rifugio per eccellenza è stato piegato da investitori che sono tornati a puntare sulle Borse, sfruttando l’ondata di liquidità a basso costo messa a disposizione delle banche centrali, a partire da quella del Giappone. Wall & Street aveva già chiesto a Confinvest come far fruttare al meglio i Marenghi […]

  

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