Le sofferenze di Atlante

Giornata di acquisti sui titoli bancari in Borsa: Mps, UniCredit, Intesa, Bper, Ubi e Banco hanno tutte il vento in poppa. La Borsa si è convinta che, grazie all’istituzione del Fondo Atlante da parte di Quaestio Sgr, il sistema bancario potrà liberarsi più facilmente delle sofferenze e anche gli aumenti di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca saranno garantiti. Ma è possibile che un fondo con una dotazione di 6 miliardi, seppur benedetto dal ministro dell’Economia Padoan e dal presidente del Consiglio Renzi, riesca a risolvere tutti questi problemi in un batter d’occhio? Cerchiamo di ragionare partendo dalle […]

  

Banche in sofferenza

  Il tema del giorno a Piazza Affari è, giustamente, la fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. Nasce il terzo polo bancario italiano (delle stesse dimensioni di Monte dei Paschi), si brinda al primo successo della riforma delle Popolari e alla bravura di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che tanto si è speso negli ultimi anni per la riuscita di questa operazione. Insomma, non c’è nessuno che, apparentemente, sia scontento (soprattutto a Roma visto che il premier Renzi e il ministro dell’Economia Padoan possono affermare di aver rimesso in moto il sistema delle aggregazioni). Magari non staranno […]

  

Le nozze delle banche bloccate dalle poltrone e dal bail-in

    I matrimoni bancari, sull’altare di Piazza Affari, non sono mai stati cosa facile. Basta ricordare le frizioni finanziarie tra i grandi azionisti e le gelosie di campanile che nel 2006-2007 hanno accompagnato la nascita dei due campioni nazionali Intesa Sanpaolo e Unicredit e di altrettante supercoop: Ubi e Banco Popolare. Questa volta però la baruffa tra i banchieri delle popolari per accaparrarsi le poltrone di vertice è più infuocata che mai, perché i posti di comando sono sempre meno e perché il moltiplicatore della governance duale è andato fuori moda. Basta pensare a come la Popolare Milano di […]

  

La barzelletta del Gacs

  L’euforia del mercato per l’accordo raggiunto a Bruxelles dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, con il commissario alla Concorrenza Margrethe Vestager è durata molto poco a Piazza Affari. L’Italia, purtroppo, è molto debole in sede europea e non è riuscita a spuntare condizioni favorevoli, come si poteva prevedere nonostante le dichiarazioni ottimistiche di ieri sera. Questa mattina il Tesoro ha spiegato per filo e per segno i dettagli dell’intesa e i dubbi si sono trasformati in certezze.  Cerchiamo di sintetizzare i punti dirimenti sui quali si sono concentrate tutte le perplessità. Innanzitutto, chiariamo che l’autorizzazione ottenuta dalla Commissione non […]

  

Il golpe di Renzi sulle Popolari

A molti di voi questa foto non dirà nulla. A noi, invece, sì. È uno scatto dell’ottobre 2002 durante l’inaugurazione della prima filiale milanese della Banca Popolare di Bari, in Piazza Diaz, a due passi dal Duomo. Al centro c’è il presidente dell’istituto Marco Jacobini. Accanto a lui si riconoscono l’ex governatore della Regione Puglia, Raffaele Fitto (oggi eurodeputato) e l’ex sindaco di Bari, Simeone di Cagno Abbrescia. La presenza dei due massimi esponenti politici pugliesi testimoniava la storicità dell’evento: un medio gruppo bancario meridionale aveva «conquistato» la capitale della finanza italiana piantando la propria bandierina. Qui sopra vedete, invece, […]

  

«D’Alema & C. hanno distrutto Mps»

Era da un po’ di tempo che non vi parlavamo del Monte dei Paschi. D’altronde, in questi mesi, la situazione si è profondamente modificata (speriamo in meglio). Il successo dell’aumento di capitale da 5 miliardi di euro dovrebbe aver definitivamente messo in sesto la banca senese che così ha potuto restituire 3 miliardi su 4,1 di Monti-bond (gli strascichi del recente passato e le rettifiche su crediti hanno continuato a far sentire il loro effetto negativo anche nel primo semestre 2014). Ora toccherà al presidente Alessandro Profumo e all’ad Fabrizio Viola rimetterla in marcia verso il profitto. L’aumento monstre ha […]

  

La Cina vince anche nell’arte

Al grande pubblico questo quadro non dirà probabilmente nulla. si tratta del «Paesaggio in rosso» del pittore cinese Li Keran, battuto all’asta nel 2012 per 40 milioni di dollari, record storico per un dipinto proveniente dal Paese della Grande muraglia. Eppure le possibilità di investimento nell’arte cinese non sono limitate, basta entrare sul mercato nel momento giusto. E, secondo gli esperti del Monte dei Paschi di Siena, il 2014 potrebbe rappresentare una buona occasione.  Basti pensare che nell’Asian Week di marzo Sotheby’s e Christie’s hanno realizzato un fatturato totale di circa 90 milioni di dollari.   L’«MPS Chinese art Index» […]

  

Investire in arte, come va il mercato

Dopo sette anni la crisi mondiale si sta stemperando e le Borse stanno mettendo a segno un recupero che dovrebbe essere favorito anche dalla decisione appena presa dalla Federal Reserve di mantenere inalterato il piano di aiuti inalterato a quota 85 miliardi al mese. Affidare una parte del proprio patrimonio alle azioni, preferibilmente  potrebbe quindi essere una buona scelta, soprattutto se si ricorre ai fondi di investimento o agli Etf (i fondi passivi dai costi ridotti all’osso e scambiati in Borsa come le azioni) perché solo in questo modo ci si assicura il grado di diversificazione necessario per contenere i […]

  

Politica: nuoce gravemente alle banche

  Avremmo potuto intitolare questo post: «Pd, nuoce gravemente alle banche». Ma il nostro è un blog economico-finanziario e non politico: numeri e non parole. Vogliamo solo presentarvi altri tre casi di banche in difficoltà a causa di una gestione non oculata e che, in comune, hanno il fatto di essere controllate da Fondazioni. Non parleremo di Mps. Abbiamo già dato, in più occasioni. Bensì di Carige, Banca Marche e CariFerrara. Sono tre istituti i cui azionisti di maggioranza hanno consiglieri nominati politicamente, soprattutto nell’area del centrosinistra. Come nel caso di Mps, questo non esonera il centrodestra da una responsabilità […]

  

Il giogo di Bruxelles su Mps

Del Workshop Ambrosetti 2013 a Cernobbio, sulle rive del Lago di Como, resteranno alcune istantanee dei protagonisti della scena finanziaria mondiale. Resterà il presidente del Consiglio Ue, Herman Van Rompuy, con la sua camicia a maniche corte. Resterà il presidente di Telecom, Franco Bernabè, con il suo fuoco di sbarramento verso chi vuol fare un sol boccone dell’operatore telefonico. E resterà il codazzo di giornalisti tampinare il premier Enrico Letta fino in Chiesa. Ma a noi personalmente resterà in mente il severo cipiglio dell’amministratore delegato del Monte dei Paschi, Fabrizio Viola. Il commissario Ue alla Concorrenza, Joaquin Almunia, dopo l’incontro […]

  

Wall & Street © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>