Olimpiadi 2026, perché sì e perché no

La candidatura congiunta di Milano, Torino e Cortina per le Olimpiadi Invernali 2026 ha creato un notevole dibattito. La maggioranza degli italiani pare favorevole all’organizzazione dell’evento tant’è vero che anche il sindaco del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, esponente di un partito come M5S notoriamente contrario a tutte le forme di infrastrutturazione del Paese, è stata «costretta» dalla cittadinanza a sostenere il dossier.  Tuttavia permangono opinioni contrarie e non tutte sono nutrite di qualunquismo («i soliti sprechi», «il solito magna magna», «ci guadagneranno tangentisti e palazzinari»), ma cercando di argomentare come i rischi siano superiori alle opportunità. Ecco perché abbiamo voluto mettere […]

  

Foodora e il valore del lavoro

Negli ultimi dieci giorni ha tenuto banco la protesta dei fattorini di Foodora. A Torino e a Milano i rider del servizio di consegna pasti sono scesi in piazza lamentandosi della paga ridotta. Come ha sottolineato oggi in audizione al Senato il direttore generale dell’Ispettorato del Lavoro, Paolo Pennesi, «in precedenza Foodora pagava i collaboratori 6,5 euro l’ora, mentre adesso dà 3 euro per ogni servizio prestato». Tolti i contributi, i ragazzi che approfittano di questo lavoretto per guadagnare qualche euro vengono remunerati 2,7 euro a recapito con cui devono ripagare anche la manutenzione di bici e scooter che utilizzano per le […]

  

I soci privati del mattone di Stato

Il Sistema direzionale orientale – Sdo, il suo acronimo – probabilmente dice poco a chi abita fuori dal Grande raccordo anulare, ma è l’immagine del fallimento cinquantennale delle politiche urbanistiche della Capitale. Se l’obiettivo iniziale era decongestionare il Centro, portando nella periferia di Pietralata alcuni ministeri oppure degli uffici comunali, a oggi non c’è nulla di tutto questo, nemmeno le iniziative per la riqualificazione della periferia. C’è solo un’immensa area edificabile, proprietà di Cdp Immobiliare, al cui interno vi sono i soliti scavi archeologici. Eppure nel 2006 imprenditori immobiliari ed edili di primo piano come la famiglia Ligresti (gli ex […]

  

Romani stufi di vivere nella fogna

L’aspetto che gli italiani apprezzano maggiormente  delle loro città sono i monumenti e gli angoli nascosti tra i quartieri.  I più orgogliosi sono i romani, che però forse proprio per questo non ne possono più di vivere in una città alla quale la giunta di Ignazio Marino ha permesso di assomigliare a un immondezzaio a cielo aperto. Gli sforzi del commissario prefettizio Francesco Paolo Tronca in questi ultimi sei mesi sono serviti a poco. Il pattume abbandonato per giorni vicino alle abitazioni, le buche nel manto stradale tanto profonde da essere un pericolo per la circolazione e da lasciare semi-scoperta la rete fognaria, non sono tratti […]

  

Il turismo del calcio vale oro

Le parate di Buffon, i guizzi di El Shaarawy e i goal di Bacca. Non sono solo gli ultimi lampi di classe rimasti nel nostro campionato, ma anche uno dei motivi che spingono circa 341mila tifosi italiani a muoversi ogni sabato, domenica o lunedì (o quando il calendario comandi) ad affrontare le trasferte per ammirarli dal vivo negli stadi. L’economia del turismo associato alla nostra Serie A, quello dei supporters che si muovono in auto, pullman, treno o in aereo muove oltre 263 milioni di euro. Uno studio di GoEuro – la piattaforma online di ricerca viaggi multimodale che consente di confrontare autobus, […]

  

Bloccare lo sfratto con un ricorso

Uomini e donne messi in ginocchio dalla crisi che, avendo perso il lavoro o dovendosi accontentare di un reddito molto basso, non hanno più i soldi per pagare la rata del mutuo. C’è una speranza anche per voi. Wall & Street vi hanno già raccontato come liberare un immobile da un inquilino moroso abbia un costo che può raggiungere e superare i 10mila euro. I proprietari hanno giustamente ragione nel sostenere i propri diritti. È, tuttavia, opportuno osservare anche quello che succede dall’altra parte della barricata. Si tratta di persone che, forse, hanno fatto il passo più lungo della gamba perché […]

  

Quanto valgono le (ex) case chiuse

Gli italiani che hanno comprato l’abitazione vicino a una delle ex case chiuse sovente hanno fatto un affare, perchè la zona nei decenni successivi è stata completamente riqualificata,  ma all’opposto non mancano i casi in cui ha vinto il degrado. A misurare il mercato è immobiliare.it, prendendo come punto di riferimento un trilocale da 80 metri quadri, in buono stato, sito al secondo piano di un edificio residenziale. Con questi parametri l’analisi si è concentrata su otto delle principali città italiane: Torino, Milano, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo. A Torino le vie più conosciute per la presenza delle dame disposte […]

  

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