16Ott 17
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Sessant’anni portati benissimo. Non possiamo però dire che sembra scritto ieri. Perché L’isola di Arturo di Elsa Morante (Einaudi) non condivide con i romanzi di oggi lo stesso stile e la stessa lingua. Se andate a cercarne notizie sui manuali di letteratura vi diranno che apparteneva al filone del realismo magico. Come se fosse un’epigona di Massimo Bontempelli. Non fateci caso. Era il solito vizio degli storici del Novecento di catalogare tutto e di dividere gli autori per consorterie e parrocchiette. No. Se la Morante ha un debito è ovviamente con Dickens che meglio di chiunque altro scrittore ha messo l’infanzia […]
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26Giu 17
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Ogni scusa è buona per riprendere in mano un capolavoro dell’infanzia. Mio figlio mi chiede se ho nella mia biblioteca personale Alice nel paese delle meraviglie. Ovviamente rispondo di sì e lo vado a prendere. Quando glielo consegno, però, non riesce a celare un velato disappunto. Sembra non gradire. Eppure è un libricino smilzo. Molto smilzo. Il pomeriggio seguente scopro che è andato in libreria ad acquistarne un’altra edizione. Ha optato per l’ultima versione della Mondadori nella collana ragazzi, con la splendida traduzione di Masolino D’Amico. Quando mi accorgo dell’acquisto ci rimango male e cerco anche di rimproverarlo. In fondo […]
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25Ago 13
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Si può misurare l’immortalità dei libri dalla capacità di attrarre fan irriducibili? E di indurre, tra l’altro, questi ultimi a seguire cerimoniali e riti assolutamente fuori dal tempo solo per il piacere di ricrearne le atmosfere? A mio modesto avviso si può. E indubbiamente il Bloomsday è il paradigma di questo tipo di immortalità. Solo per chi non sapesse cos’è il Bloomsday ecco una sintetica spiegazione: è una commemorazione che si tiene ogni 16 giugno a Dublino (e in altre parti del mondo) per celebrare James Joyce e rievocare gli eventi dell’Ulisse, il suo romanzo più celebre che si svolge in una sola giornata, il 16 giugno […]
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