L’eroe libertino della Primavera di Praga

Il classico appartiene alla categoria dell’eterno ritorno. Si nutre di miti, di tradizioni, di canoni. Per poter illuminare la strada anche ai più distratti viandanti, pardon: lettori. Un lettore può però non essere distratto ma vorace e quindi – col tempo – ha bisogno incontrare di nuovo quel classico per riprendere quel mito, quell’allegoria, quell’ammonimento, quella universale descrizione e sintesi che possono aiutarlo a tenere ben alta la luce davanti ai suoi occhi. Ecco perché, di tanto in tanto, torno su classici già letti. O a quelli che ho finito per chiamare tali grazie a ripetute letture. Come L’insostenibile leggerezza […]

  

C’è un tesoro nella prigione dei milionari di Hrabal

Succede. E anche spesso. Capita di frequente di interrogarsi sul testo che si ha di fronte? Sarà letteratura? Ci si chiede, a metà strada tra l’essere smarriti e l’essere interdetti. Perché spesso, e sempre più frequentemente, ci si imbatte in romanzi che non danno emozioni, non coinvolgono e non fanno riflettere. E soprattutto non stimolano pietas o altri sentimenti profondi. Questo accade perché lo scrittore (meglio dire lo scrivente) non si mette in gioco e non va al profondo della propria interiorità per far emergere suggestioni e idee di peso. Come dicevo, succede spesso. Ma non sempre. E nelle riletture […]

  

Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>