Dopo la fine della guerra fredda l’America fece anche cose buone

In un articolo del 3 Novembre 2024, Federico Rampini raccontò che il multi decennale dominio dei Democrats negli stati della California e di New York aveva portato le sezioni locali del Partito Democratico su posizioni fanatiche e massimaliste. Per limitare un analogo rischio di estremismo privo di pesi e contrappesi, alle elezioni presidenziali del 5 Novembre, il giornalista con doppia cittadinanza italiana e americana si rassegnò allo “split vote”, voto disgiunto: scelse Kamala Harris in modalità “anti-Trump”, pur giudicandola una pessima candidata, ma al Congresso votò Repubblicano, in modalità “anti-Kamala”. Si “turò il naso” per impedire il ritorno dell’impresentabile Trump […]

  

L’endorsement di questo blog a Donald Trump (lol)

Davanti alle immagini degli scimuniti che il 6 Gennaio 2021 scalavano le mura del Campidoglio, non avrei mai creduto di diventare un fan di Donald Trump. In questo articolo spiego perchè. Nell’ultimo libro di Bob Woodward (qui), una significativa dimenticanza dell’autore ha fatto scattare il mio “bullshit detector”, un sensore mio interno che segnala la presenza di vere o presunte deformazioni della realtà. Quando nel Gennaio 2021 Donald Trump lasciò controvoglia la Presidenza degli Stati Uniti a Joe Biden, mancava poco più di un anno all’invasione Russa del 24 Febbraio 2022, eppure, scrive Woodward citando una fonte autorevole, l’Ucraina non […]

  

Criticare il governo dei Gormiti NON è antigormitismo

E’ avvilente che qualsiasi condanna per i crimini di guerra commessi dai Gormiti venga strumentalmente ricondotta allo stigma dell’antigormitismo. E’ chiaro che distinguere Gorm, stato sovrano e democratico, dal suo principale gruppo etnico è obiettivamente difficile anche solo per una questione semantica, ma la narrazione contemporanea incoraggia l’equivoco, anzichè attenuarlo. Ho cercato una metafora per smascherare questo insopportabile inganno, ma è quasi impossibile trovarne una calzante senza appesantire il racconto. Per venirne a capo, ho rispolverato l’insiemistica. Uno stato sovrano denominato Z comprende quattro ipotetici 
gruppi etnici: Z = {Gormiti (74%); Bruniti (18%); Cimiti (6%); Arrugginiti (2%)}. In un sistema […]

  

Il fiume carsico a valle di un “ma”

La più bella citazione della serie tv “Trono di Spade” è di Ned Stark: «Quello che viene prima del “ma” non conta niente». Parafrasando il titolo di un libro di Primo Levi, quello che c’è a monte della congiunzione “ma” alla fine del ragionamento sarà il “sommerso”. Tutto ciò che sta a valle, il “salvato”. Il sottotitolo della rubrica “View” sul Financial Times del 5 Ottobre conferma in parte questa regola: «L’attacco di Hamas contro Israele è stato terribile, ma la risposta ha infiammato la regione». Il significato recondito è: ora basta! L’editoriale inizia con il giusto tributo agli orrori […]

  

Il futuro del Toporagno

Il capolavoro Americano dopo il 1945 fu di rendere gli stati europei semi-colonie, senza mai farle sentire tali. Da quattro cani per strada ci trasformarono in cani a catena, senza mai picchiarci con il bastone, e anzi, premiandoci con sfiziosissimi ossi buchi. L’America stava all’Europa come il padre maccartista al figlio obbediente: «Tu sei libero, figlio mio. Ripeti!». «Io sono libero, papà» «Bravo! Eccoti una bici “Roma Sport” verde con contropedale». «E’ bellissima, papà, grazie!» «Prego, Franchino». Durante la guerra fredda, quando la cortina di ferro era solida, la catena era tuttavia lunga abbastanza da tollerare molta più libertà di […]

  

Il danno che verrà

Il “Gramellini” sul Corriere del 26 Settembre era ironico tendente al sarcastico: «Nauseato dal bieco Occidente in cui ho avuto la sfortuna di nascere, mi sto guardando intorno alla ricerca di modelli alternativi». In realtà, le critiche all’Occidente in genere non sono rivolte al modello interno, ma ai milioni di morti provocati all’estero dal Paese egemone, che negli ultimi 25 anni ha scatenato guerre “senza FINE, parola sia maschile che femminile” (© Lucio Caracciolo). Da quando in qua abbiamo il diritto di ammazzare qualcuno, per poi giustificarci sostenendo che il nostro modello è migliore del suo? L’equivoco nasce dal fatto […]

  

Il Berg del Titanic è in Europa

E’ sconvolgente quanto sia efficace il tentativo mediatico di far perdere le tracce sulle vere cause di un conflitto. Lo so, perchè anche io sento la pressione, pur avendo sotto gli occhi la cronologia degli eventi che ci hanno portato sull’orlo dell’apocalisse. Giovedì 12 Settembre 2024, meno di una settimana fa, quel paranoico del Presidente Biden ha minacciato di scatenare la guerra totale se Cuba installerà i missili russi a lunga gittata……………………………… Aiuto! Mi confondo con il 14 Ottobre 1962, quando quel paranoico del Presidente Kennedy aveva minacciato di scatenare la guerra totale se Krushev avesse installato a Cuba i […]

  

Diario di un mitomane

Tanti anni fa a Risiko conquistai la Groenlandia, e mi trovai catapultato in un mondo fantastico, dove tutto era bianco. Proprio in quel periodo, in ambienti accademici occidentali era divampata la polemica a proposito dei cinquanta fantomatici vocaboli Inuit per descrive la parola “neve”. In realtà fu poi appurato che i vocaboli erano solo due: QANIK, neve nell’aria e APUT, neve in terra. Quando raggiunsi latitudine 80 Nord, lasciai il mio carro armato rosso per proseguire a piedi, e già in quella prima perlustrazione scampai per miracolo all’attacco di un orso, dopo averlo scambiato per APUT. Compresi subito che la […]

  

Ombre RUSSE e bretelle ROSSE

In un articolo sul Corriere della Sera del 16 Agosto, Federico Rampini chiede scusa per aver sbagliato, a caldo due anni fa, la sintesi sulle responsabilità del sabotaggio del gasdotto Nord Stream: «La mia analisi del 28 Settembre 2022 iniziava bene, applicando il principio del “cui prodest” (a chi giova) segnalavo che la pista più verosimile era quella ucraina (…) Tuttavia, nel prosieguo della mia analisi (…) davo spazio anche ad altre teorie, aggiungevo possibili piste russe, che venivano accreditate da molte fonti occidentali». Sono andato a rileggere l’articolo del 2022, e mi sono accorto che lo stimato giornalista aveva […]

  

Quando gli “shrink” furono declassati a NanoDottori

Questo articolo ironico-mitologico fu declinato al passato remoto nel 2706 da un lontano discendente del famoso blogger Otto von Sputnik, nato circa nel 1964 e morto a un certo punto del ventunesimo secolo, dopo la seconda guerra di indipendenza dal “dogma”. *** Nella lontana Primavera 2024, Federico Rampini evocò una suggestiva amalgama di nobili consigli individuali e collettivi, nel tentativo di porre un argine a quello che lui definiva “autolesionismo occidentale” nei confronti del resto del mondo: «Gli psicoterapeuti insegnano che se non hai un briciolo di autostima, se giochi a umiliarti e distruggerti, è difficile che gli altri ti […]

  

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