La tua startup a portata di click

Allo scopo di facilitare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali in Italia, con particolare attenzione verso le startup innovative, il Ministero dello Sviluppo Economico ha reso noto che il ministro Guidi ha firmato il decreto che introduce la possibilità di costituire una startup innovativa utilizzando un modello standard tipizzato con la sola firma digitale, ferma restando la facoltà di scegliere di costituire la società per tramite di un notaio con atto pubblico. Un altro passo avanti per le startup innovative che dalla loro introduzione con il decreto 179/2012, auspicavano un adeguamento di questi parametri, più vicini ora agli standard europei. «In attesa del […]

  

Banche in sofferenza

  Il tema del giorno a Piazza Affari è, giustamente, la fusione tra il Banco Popolare e la Banca Popolare di Milano. Nasce il terzo polo bancario italiano (delle stesse dimensioni di Monte dei Paschi), si brinda al primo successo della riforma delle Popolari e alla bravura di Alberto Nagel, ad di Mediobanca, che tanto si è speso negli ultimi anni per la riuscita di questa operazione. Insomma, non c’è nessuno che, apparentemente, sia scontento (soprattutto a Roma visto che il premier Renzi e il ministro dell’Economia Padoan possono affermare di aver rimesso in moto il sistema delle aggregazioni). Magari non staranno […]

  

«Ora investire in sicurezza»

  Una delle prime reazioni dopo gli attacchi di Parigi e di Bruxelles è stata l’invocazione di una maggiore spesa pubblica nei settori sicurezza e difesa, spesso esposti a tagli da parte dei governi europei perché si tratta di costi facili da aggredire (l’ottusità di chi invoca la pace a tutti i costi ha semplificato il lavoro dei governanti). Ma davvero impiegare le nostre tasse per aumentare la nostra percezione di un ambiente sicuro e meno esposto alle insidie del terrorismo islamico può risolvere la questione quando l’Isis ha messo anche Internet tra i suoi obiettivi? La risposta è no e […]

  

Internet nel mirino dell’Isis

La strategia del terrore dal Califfato ripercorre uno schema già visto, che mette nel centro del mirino luoghi affollati e legati al nostro quotidiano: a Parigi sono stati i quelli del divertimento, a Bruxelles la mobilità. L’obiettivo è dichiarato: costringerci a cambiare il nostro stile di vita e a barattare un po’ di libertà in cambio di maggiore sicurezza. Eppure in un futuro prossimo, segnala Alessandro Curioni (consulente in materia di sicurezza e presidente della società DI.GI. Academy), l’Isis potrebbe inserire anche altri luoghi tra i suoi obiettivi: quelli virtuali. La popolazione del mondo occidentale ha ormai integrato nel suo quotidiano […]

  

Wall Street conta più di Bruxelles

Abbiamo pensato, abbiamo riflettuto, ci siamo commossi per gli attentati di Bruxelles. Ma, poi, alla fine prevale sempre una domanda utilitaristica e sacrosanta: «E ora che ne sarà dei nostri risparmi investiti? Ci dobbiamo aspettare un’altra turbolenza?». La risposta proviene da Stefano Gianti, Arnaud Masset e Yann Quelenn analisti di Swissquote, secondo cui «sicuramente le prossime trimestrali Usa detteranno il trend dei mercati nelle settimane che verranno». Come si vede dal grafico a fianco l’indice Eurostoxx 50 non ha per nulla risentito degli attacchi di Parigi di novembre scorso ma ha cominciato un triste declino verso la fine del 2015 quando si […]

  

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