Topolino ci saluta

Questa volta usiamo il blog per risolvere una questione della carta stampata. Qualche giorno fa abbiamo scritto che il rischio-terrorismo avrebbe indotto The Walt Disney Company Europe e la sua filiale italiana a ritirare il branding e, dunque, il supporto agli storici trofei di sci, calcio e rugby poiché la massiccia partecipazione di ragazzi e accompagnatori avrebbe potuto attirare qualche malintenzionato. Non avendo ottenuto in quel giorno una risposta ufficiale da parte della major americana che, almeno inizialmente, non ha né confermato né smentito l’indiscrezione, abbiamo scritto ciò che ci risultava vero. La precisazione è giunta successivamente da parte di Disney Italia […]

  

Assicurazioni, anche l’agenzia cambia

Il mondo bancario è destinato un’altra volta a cambiare sia per fattori endogeni di mercato sia per fattori esogeni e politici. Anche quello assicurativo sta attraversando una fase di profonda evoluzione anche se è un po’ meno evidente sia perché le assicurazioni sono meno «visibili» mediaticamente rispetto al mondo bancario sia perché ad alcune rivoluzioni ci siamo già abituati, ad esempio ai comparatori Internet o alla possibilità di comperare l’Rc Auto online. Queste nuove procedure impattano sui modelli distributivi che in campo assicurativo sono soprattutto legati all’agenzia nella quale, ieri come oggi, ci si reca per sottoscrivere una polizza. L’ultima […]

  

Comandare è fottere

Politica e management non sono poi così diversi. La differenza sta nelle dimensioni dell’azienda e forse nemmeno in quelle visto che una grande multinazionale come Eni possiede un fatturato praticamente comparabile con il Pil di una media nazione (oltre 100 miliardi di euro). Forse la politica è talvolta più «democratica» dell’economia perché il capo lo scelgono gli stakeholder, cioè tutti gli elettori che partecipano al voto, mentre il capo di una grande azienda se la proprietà non è diffusa lo sceglie l’azionista di maggioranza. Situazione simile a quella del nostro premier Matteo Renzi che è arrivato a Palazzo Chigi in […]

  

Il negozio non vive senza il digitale

L’edizione 2016 del Total Retail Survey di PricewaterhouseCoopers (PwC) mette in evidenza come il sempre maggiore successo dell’e-commerce e dell’m-commerce non abbia svilito i canali di vendita diretta tradizionali come i negozi. Al contrario, sono i commercianti stessi che devono evolvere per resistere verso forme di contatto digitale oltreché fisico con la propria clientela. Per garantire una migliore esperienza all’interno del punto vendita diventa importante offrire promozioni in tempo reale e personalizzate sul singolo cliente (43%), offrire la possibilità di controllare velocemente la disponibilità online o in altri store (37%) e servirsi di personale di vendita con una profonda conoscenza […]

  

I gay fanno bene ai profitti

La questione del rispetto nei confronti della minoranza LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali) è puntuale occasione per strumentalizzazioni politiche di varia natura. Sta alla coscienza (nonché alle intime convinzioni, anche religiose) di ognuno di noi valutare la legittimità o meno delle richieste che questa comunità muove da tempo. Un discorso diverso, invece, è valutare la portata economica del rispetto e della tolleranza in ambito aziendale. Grazie a un recente studio di Credit Suisse tutto questo è possibile.  Innanzitutto, va detto che solo in Occidente i diritti LGBT sono riconosciuti anche se non universalmente (Paesi in verde, inclusa anche l’Italia […]

  

Food & Turismo, l’identikit delle startup

  Si fa presto a dire startup, ma come sono fatte veramente le aziende innovative che operano in due settori economici che rappresentano la tradizione del «Made in Italy»? Ci ha pensato l’Osservatorio italiano sull’innovazione in ambito «Food & Tourism»  con un report pubblicato da DBJ-Watch e sostenuto dallo Studio legale De Berti Jacchia Franchini Forlani. L’analisi è partita dall’elenco delle start-up innovative iscritte al primo febbraio scorso all’apposita sezione del registro delle imprese. Da questo universo di 5.078 aziende sono state selezionate le 2.116 operanti nei servizi di informazione e comunicazione e, sulla base di una content analysis delle informazioni rese disponibili nei siti web, è stato individuato un campione di 50 […]

  

Come valorizzare la cultura artistica

  Il mondo del lavoro è molto cambiato negli ultimi anni richiedendo a ciascuno, oltre al conseguimento di un sapere utilizzabile da subito, anche la capacità di adeguarlo flessibilmente ai continui cambiamenti della società e dell’economia. Le discipline che stimolano la creatività sono utili quanto la tecnologia nell’economia che sta acquisendo caratteri distintivi rispetto al mondo industriale del secolo scorso e che per questo viene chiamata postindustriale. Accanto al sapere scientifico le aziende necessitano quindi di una «cultura della sensibilità», dell’empatia, della creatività, della capacità di calarsi in contesti diversi e di immedesimarsi negli altri, cogliendo le tendenze e i gusti delle […]

  

No network, no party!

La rivoluzione digitale ha costretto il mondo del business ad un processo articolato di adattamento alle nuove realtà che passa attraverso la digitalizzazione. L’informazione diventa il vero capitale da gestire per mantenersi competitivi e visibili. Nel 1999, quando Jack Welch, Ceo di General Electric, richiedeva a 500 dei suoi top manager di «fare squadra» con i loro colleghi più giovani allo scopo di apprendere l’utilizzo di Internet. Il suo esempio di reverse mentoring (il processo mediante il quale i giovani, con meno esperienza ma con una forte competenza digitale, aiutano i senior a familiarizzare con la tecnologia) viene seguito velocemente da altri big come Cisco, […]

  

«I prodotti sono storie»

Ora che è quasi tutto pronto per il via di Expo 2015, ci toccherà anche sopportare anche i peana per l’organizzazione Made in Italy (il Padiglione Italia comunque è splendido): si arriva sempre all’ultimo minuto, ma nessuno riesce a fare bene come noi. Insomma, la solita retorica. Ecco perché con l’architetto e life designer Giulio Ceppi vogliamo uscire dal seminato dei luoghi comuni e cominciare a pensare le nuove frontiere di tutto ciò che è prodotto e concepito in Italia. Quanto oggi il design si confronta con la scala globale? «La globalizzazione è una delle condizioni esistenziali, progressiva ed irreversibile, con cui […]

  

Milan, Juve e Inter assieme valgono meno del Real

Il calcio moderno? Lo spiega una semplice equazione: per creare valore servono vittorie. Per vincere servono grandi investimenti. Per effettuare grandi investimenti servono proprietà disposte a spendere. Lo dimostra la foto qui sopra: Gareth Bale, costato 100 milioni di euro al Real Madrid, ha garantito – segnando il 2-1 – il trionfo della Casa Blanca in Champions League con la decima coppa dalle grandi orecchie messe in bacheca. Volete toccare con mano la veridicità di questa equazione? Basta sfogliare la classifica 2014 di Brand Finance, lo studio annuale della società di consulenza che quantifica il valore dei marchi delle grandi […]

  

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