18Gen 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’ultimo romanzo di Paul Auster (4321, pubblicato da Einaudi) mi ha fatto pensare al Cubismo. Alla corrente pittorica in generale, ma in dettaglio ad alcuni ritratti di Picasso. La mia conoscenza dell’arte è pressoché nulla. Mi è rimasto, però, in qualche angolo della memoria un brandello di una sintetica spiegazione della poetica cubista, laddove si diceva che questo movimento di arte ancora figurativa mirava a rappresentare i differenti aspetti di un singolo oggetto, nel momento di analizzarlo. Ed è a questa sommaria spiegazione che la mia mente è spesso andata leggendo le 939 pagine di questo straordinario romanzo. Straordinario perché […]
Scritto in
classici contemporanei,
editoria,
letteratura americana,
scrittori - Tag:
4321,
Charles Swann,
Clarissa Dalloway,
einaudi,
james joyce,
Marcel Proust,
Paul Auster,
Trilogia di New York,
Virginia Woolf
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
24Dic 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nella mia letterina a Babbo Natale ho chiesto che a quelli troppo inclini a sorvolare sulle sempre più frequenti manifestazioni di simpatia nei confronti di fenomeni storici come il nazismo venga recapitato un libro di Albert Camus. Un romanzo che non parla di nazismo, però. Un romanzo che non è un romanzo storico. Un romanzo che non è nemmeno ambientato in Europa. Bensì in Algeria. Chi teme si tratti di qualcosa che anche lontanamente parli di immigrazione o di ius soli deve però tranquillizzarsi. Non si parla di magrebini in quel romanzo. Bensì di pied noir. Ovvero di francesi. Francesi […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
12Nov 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sono tanti i motivi di vanto per Oscar Wilde. Qui mi preme sottolineare che è stato tra i pochi scrittori della sua epoca a dare forma, voce e anima a un mito moderno. Un mito intramontabile che ancora oggi si incontra nei nostri sogni, nelle nostre paure, nell’orizzonte di attesa (per dirla con i teorici della letteratura) della nostra civiltà. Il mito è quello ovviamente dell’eterna giovinezza cui il signor Dorian Gray ha prestato il nome e un bellissimo aspetto. La storia di questo romanzo è conosciuta da tutti. Anche da chi non l’ha letto. Ed è per questo che […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
16Ott 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sessant’anni portati benissimo. Non possiamo però dire che sembra scritto ieri. Perché L’isola di Arturo di Elsa Morante (Einaudi) non condivide con i romanzi di oggi lo stesso stile e la stessa lingua. Se andate a cercarne notizie sui manuali di letteratura vi diranno che apparteneva al filone del realismo magico. Come se fosse un’epigona di Massimo Bontempelli. Non fateci caso. Era il solito vizio degli storici del Novecento di catalogare tutto e di dividere gli autori per consorterie e parrocchiette. No. Se la Morante ha un debito è ovviamente con Dickens che meglio di chiunque altro scrittore ha messo l’infanzia […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici italiani,
classici tascabili,
letteratura per l'infanzia,
scrittori italiani,
scrittrici - Tag:
Alberto Savinio,
calvino,
einaudi,
Elsa Morante,
L'isola di Arturo,
Massimo Bontempelli
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
22Set 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Rileggendo Il visconte dimezzato, primo capitolo della trilogia degli Antenati di Italo Calvino mi è venuto da pensare al ddl firmato da Emanuele Fiano, quello che ha già ottenuto il voto favorevole della Camera dei deputati e che si appresta a chiedere anche al senato il permesso di punire penalmente come reato di apologia del fascismo anche manifestazioni di puro folklore come i memorabilia del Ventennio (tralasciando l’idea che verrebbe meno, una volta trasformato questo ddl in legge, la garanzia costituzionale della libertà di opinione). Mentre rileggevo, insomma, e con inaspettato gusto, quella che ormai è confinata nell’angusto limbo delle letture […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
11Giu 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Possiamo provare a dividere, così per gioco, la letteratura inglese in due categorie: quella dei costruttori e dei distruttori. Badate bene, non parlo ex cathedra. Non ne avrei nemmeno i titoli necessari per farlo. Mi limito a proporre un gioco di società il cui spunto è la recente lettura di un classico del romanzo inglese del Novecento che, a ben guardare, è presente nel nostro mercato editoriale in più di un’edizione (e/o traduzione). Il romanzo in questione è Il buon soldato e lo ha scritto Ford Madox Ford proprio mentre il suo Paese (l’Inghilterra) si gettava nella mischia della Prima […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura inglese,
scrittori inglesi,
Senza categoria - Tag:
Cuore di tenebra,
feltrinelli,
Ford Madox Ford,
Francis Scott F,
Graham Green,
Guido Fink,
Il buon soldato,
Il grande Gatsby,
Joseph Conrad
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
06Giu 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non ci si bagna mai nello stesso fiume. Stesso discorso per i libri. Ovvero i classici, i cosiddetti evergreen. Non si legge mai lo stesso libro. Una legge scontata. Siamo noi lettori a essere sempre diversi ed è per questo che il testo che abbiamo davanti ci dirà sempre qualcosa di nuovo. Mi è capitato l’altro giorno riprendendo in mano L’insostenibile leggerezza dell’essere di Milan Kundera. Lo lessi poco più di trent’anni or sono quando fu lanciato in maniera affatto anomala dalla trasmissione Quelli della notte con Renzo Arbore e Nino Frassica. Il giovane Roberto D’Agostino inserì il romanzo, pubblicato soltanto […]
Scritto in
classici contemporanei,
intellettuali,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
adelphi,
Edipo,
Insostenibile leggerezza dell'essere,
milan kundera,
Quelli della notte,
Renzo Arbore,
Roberto D'Agostino,
Sofocle
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
11Mag 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mi sono tolto la curiosità. Finalmente. Durante le frequenti incursioni in libreria mi capitava sempre di gettare uno sguardo a quel lungo scomparto pieno zeppo dei titoli di Haruki Murakami. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi. Sono tanti e tutti presenti in libreria in grande numero di copie. Una cosa che, a ben guardarsi intorno, capita soltanto ad alcuni autori di culto o a qualche “principe del catalogo”. Dickens, solo in parte, Balzac in minima porzione, e poi tra i più recenti Calvino, Primo Levi, e in parte Svevo. Una cosa che, a ben guardare non capita nemmeno per […]
Scritto in
classici contemporanei,
scrittori - Tag:
Balzac,
Charles Dickens,
David Forster Wallace,
einaudi,
Giappone,
Giorgio Amitrano,
Haruki Murakami,
Infinite jest,
italo calvino,
italo svevo,
Jeffrey Eugenides,
jonathan swift,
Kafka sulla spiaggia,
Lawrence Sterne,
marco lodoli,
Massimo Bontempelli,
Minumum Fax,
philip roth,
primo levi,
realismo magico,
Una cosa divertente che non farò mai più
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
22Apr 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Aleppo come Dresda. La martoriata città siriana ha ormai preso il posto nel nostro immaginario della capitale della Sassonia. Eppure noi restiamo qui, nei nostri salotti a guardare senza capire le immagini rare e frammentarie che arrivano dai punti più affollati e martoriati della Siria. D’altronde non è facile capire l’orrore e la tragedia che laggiù stanno sfibrando le ultime resistenze dell’umanità sfruttando tutti gli agi e le comodità della nostra vita quotidiana. Ecco perché sarebbe importante mettere nelle mani dei nostri figli alcuni libri che possano raccontare un orrore simile con la profondità e lucidità che solo la letteratura […]
Scritto in
classici contemporanei,
novecento,
scrittori - Tag:
Aleppo,
bombardamento,
Dresda,
Erich Maria Remarque,
Ervino Pocar,
guerra,
Neri Pozza,
Niente di nuovo sul fronte occidentale,
Siria,
tempo di morire,
Tempo di vivere,
Terzo Reich
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
05Apr 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Siamo ancora qui a scandalizzarci delle frasi fatte e degli stereotipi sbandierati come indigesto buonsenso. Perché da un lato c’è la fazione degli illuminati, quelli che si indignano se le donne vengono abbassate al livello di modello immodificabile, dall’altro ci sono quelli che invece vedono nella vox populi la voce di un dio. Quelli per intenderci che fanno delle banalità a basso costo perle di rara saggezza. Ed è così che l’ultimo dibattito culturale ha visto come pretesto la gaffe di una trasmissione televisiva dove veniva – ma per gioco, come hanno assicurato gli autori – offerto ai telespettatori un […]
Scritto in
classici contemporanei,
scrittori italiani,
Senza categoria - Tag:
Antonio Dorigo,
dino buzzati,
Heinrich Mann,
Il deserto dei Tartari,
Il professor Unrat,
Laide,
lolita,
mondadori,
Nabokov,
oscar,
Un amore
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024