12Nov 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ho appena finito di leggere L’uomo senza qualità nella vecchia edizione Einaudi (con la splendida traduzione di Anita Rho). Era da tanto che mi ripromettevo di colmare questo gap. D’altronde il romanzo di Robert Musil è definito un classico del Novecento, una delle opere più importanti della letteratura mondiale, frutto del lavoro di un’intera vita proprio come lo sono stati l’Ulisse di Joyce e Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Mi limito qui a dire che questa lettura è stata un’impresa davvero faticosa. Ben più stancante dell’Ulisse e senz’altro meno seduttiva del romanzo di Proust. Qui manca l’irriverenza e […]
Scritto in
classici tascabili,
filosofia,
intellettuali,
letteratura,
scrittori - Tag:
alla ricerca del tempo perduto,
Anita Rho,
einaudi,
james joyce,
L'uomo senza qualità,
Marcel Proust,
Robert Musil,
Ulisse
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
08Giu 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Avete presente quella sensazione di frustrazione che ci assale ogni qual volta ci mettiamo a ripensare a un torto subito e a come lì, sul momento, abbiamo reagito? Più passa il tempo e più sviluppiamo dentro di noi risposte e reazioni sempre più efficaci. Di certo migliori di quella che lì, sul momento, siamo stati in grado – “a caldo” – di esprimere. Perché quello che ci frega è l’impulsività, l’idea di risolvere tutto con la passione del sangue e la forza dell’indignazione. E questa cosa mi fa pensare che l’umanità si divida in due “sottospecie”: la prima è quella […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura,
letteratura americana - Tag:
Freud,
Herzog,
L'uomo senza qualità,
Les Confessions,
Letizia Ciotti Miller,
mondadori,
Moses E. Herzog,
Nietzsche,
Robert Musil,
Rousseau,
Saul Bellow,
Schopenhauer,
Ulisse
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
09Apr 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non posso esssere un buon editor. Non riuscirei mai a guadagnarmi da vivere decidendo la sorte di manoscritti. Non si tratta soltanto di competenza, di bagaglio professionale e culturale. Si tratta di fiuto e sensibilità. Cose di cui sono affatto privo. Prova ne è che ho bocciato un capolavoro. Senza appello e dopo solo poche pagine. Per fortuna ho l’abitudine di leggere fino in fondo i romanzi. Non mi sono mai fidato del consiglio, pur legittimo, di Daniel Pennac. Il lettore, sostiene il celebre scrittore francese, deve essere libero di non finire il romanzo che ha in mano. Perché non […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura inglese,
scrittori inglesi - Tag:
Covid,
Cuba,
Daniel Pennac,
einaudi,
Espiazione,
ian McEwan,
L'uomo senza qualità,
Lezioni,
Marcel Proust,
Recherche,
Robert Musil,
Susanna Basso,
Thelonius Monk
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024