fantaUn vero piacere per i nostri gatti. Ma conoscete davvero l’erba gatta? Quante volte avete visto al supermercato la vaschetta con scritto “erba gatta” e poi concessa in premio ai vostri micioni, senza conoscerne gli effetti? Mariangela, lettrice di questo blog, ha appena portato a casa una bellissima gatta e mi ha posto la domanda: l’erba gatta fa bene o fa male ai gatti? L’erba per gatti che si trova nelle vaschette in vendita anche al supermercato è molto apprezzata dai nostri mici che vivono in appartamento: anche loro hanno bisogno di purificarsi, di integrare l’alimentazione con sali minerali e di eliminare bolo di pelo . Ogni tanto è utile proporgliela. Un po’ come per noi l’insalata! Differente è la Nepeta Cataria, comunemente detta erba gatta, che ha un effetto decisamente inebriante sui gatti . L’erba gattaria è una pianta aromatica dal sapore e profumo di menta e ha foglie a forma di cuore con i bordi dentati.  Sapete perché piace tanto ai gatti, o meglio, a due terzi di loro (con prevalenza in quelli giovani)? Perché, di solito, il micio annusa le foglie, le lecca e le mordicchia? All’interno di questa erba si trova il nepetalattone (un terpene che è un analogo dei feromoni del gatto), un olio essenziale che i mici considerano irresistibile. Fin qui tutto normale, ma se si pensa che la struttura chimica dell’olio è simile a quella dell’LSD, si capisce come mai il micio inizi a comportarsi in modo strano. Per lui ha effetti come una “droga” seppur benefica o, meglio ancora, afrodisiaci. Fa le fusa, la lecca, si rotola e strofina sopra con insistenza. Nulla di male, tranquilli: questo comportamento avrà una durata media di un quarto d’ora e, soprattutto, non avrà effetti collaterali anche se, in alcuni casi, il gatto potrebbe diventare aggressivo. Potreste anche utilizzarla in casa, magari strofinandola su un tiragraffi per far abituare il micio domestico preservando il divano. Senz’altro è un buon rimedio per risvegliare i gatti dal loro torpore, dalla loro pigrizia e perché no, anche dal loro cattivo umore. Sull’essere umano, la Nepeta Cataria ha proprietà sedative, antispasmodiche e anticatarrali. L’infuso, in particolare, viene utilizzato per i dolori dell’apparato digerente. L’erba gatta la si trova anche in cucina per insaporire, con le sue foglie dall’aroma di limone e menta, carni e pesci. Qualcuno ne usa i germogli per la sua insalata.