Nel 2016 si celebra l’arrivo dei farmaci generici nelle farmacie italiane. I cosiddetti equivalenti, ovvero le molecole a brevetto scaduto, con la stessa efficacia del suo corrispettivo di “marca”, non piacciono agli italiani. O meglio, non si fidano, legati come sono alle tradizioni. Preferiscono l’Aulin al Nimesulide. E non togliete la Tachipirina, sostituendola con il paracetamolo. I dati, riportati oggi in un articolo di Repubblica, sono una condanna per il generico. Solo un nostro connazionale su quattro, infatti, opta per l’acquisto di un farmaco senza brand famoso, a differenza, ad esempio, di Germania e Inghilterra dove la percentuale è decisamente […]