16Set 15
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Senza scomodare S.Tommaso d’Aquino, la teologia, la metafisica e le teorie di filosofia politica contemporanea. Solo un pensiero ad alta voce, nulla più, che spero non mi valga l’arsione in pubblica piazza virtuale. Posso scrivere una banalità? Esattamente, che Papa vogliono gli italiani? Troppo vicino a Cristo, poco vicino agli uomini. Troppo vicino agli uomini, troppo dentro al Vangelo. Troppo rivoluzionario, poco rivoluzionario. Troppo umile, poco sacro. Troppo Guerava, quasi Chavez; troppo chiuso, troppo aperto. Poi troppo di destra, a tratti di sinistra. Troppo di sinistra, per nulla di destra. Verde, ambientalista, scontato ma originale, direttore marketing, pontefice ma non […]
Il blog di Emanuele Ricucci © 2024
14Set 15
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In Italia, lo conosciamo bene Mr.Shish. Conosciamo le sue gaffe nazionali, il suo appeal. Ma cosa si fa per curare l’immagine del nostro Paese? Per un Renzi che non finisce mai di volare tra le nuvole, ci vorrebbero centotre Samantha Cristoforetti al giorno. Se per ogni Cristoforetti che scolpisce l’immagine d’Italia nei tempi, con gesta di incalcolabile grandezza e qualità, arriva un Renzi qualsiasi a cancellare ogni traccia di gloria nazionale, il rapporto è maledettamente sproporzionato. Dunque, italiani, impegnatevi per voi e per la vostra terra: siate astronauti, letterati, scienziati, pensatori, grandi sportivi, siatelo in fretta ed in grande quantità, […]
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11Set 15
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Forse la tessera nel portafoglio ha stancato e, forse, anche il partito e la riunione serale, il sermone del segretario. Basta avere un buon router ed ecco qua che la rivoluzione ha inizio e l’aggregazione diventa globale e trasversale. Guai a tirar fuori Evola o Gramsci così, in mezzo alla strada, se non si vuole essere investiti dal peggior insulto che un giovanotto possa sentirsi recapitare: giovane vecchio. I ragazzi, oggi, ci tengono ad essere presi esattamente per quello che sono e non vogliono essere confusi con i tempi che furono. Hanno chiuso le sezioni e, buttate via le chiavi, […]
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07Set 15
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“Fascio impara p38 spara”. Vogliamo tornare a questo cari venditori di futuro? Vogliamo tornare a fare un tuffo nell’immondizia? In un’epoca che ha lasciato morti sul selciato e feriti nell’animo? Sono lì, nell’angolo con i pugni chiusi. Sempre loro. Stessa modalità. Distrarre, colpire, vittimizzarsi. Un tempo perché l’Italia era sporca e stuprata, per colpa dei governi di centro destra, poi perché era in balia delle onde e, rimetterla in piedi, era una sfida impossibile, sempre per gli effetti dei suddetti esecutivi. Poi tornarono in auge fasci, fascisti e contrapposti che, guarda caso, non si chiamano più comunisti e non si […]
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06Set 15
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Antefatto Il poro Italo non ce l’ha con qualcuno, con qualcosa. Lui, ogni Domenica, sta sul muretto che s’affaccia sul golfo e guarda il mondo passargli davanti; guarda la sua Italia e gli scappa qualche domanda, in rima. Si ricorda del Belli e del Trilussa, di Fabrizi e di Pasquino e mette in versi le disgrazie, le ridicolezze, le frivolezze, le occasioni mancate, i vizi e le virtù di una terra, di un popolo, per rileggere i suoi tempi. Italo ama la sua gente e la sua terra, l’ha sposata; dice quel che pensa, un po’ disilluso, un po’ , […]
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05Set 15
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La teoria gender esiste, non esiste, si palesa, si nasconde? Non sta a me dirlo, non spetta alla pubblica opinione, forse, certificarne o meno l’esistenza. Eppure qualcosa si è mosso controvento e contro senso. Una riflessione veloce non fa male a nessuno. Del resto, siamo o non siamo tutti emancipati e forti da essere proiettati verso il progresso ed oltre? Insomma c’è un lupetto con due mamme lupe. Tre cervi con una mamma lupo e, in abbonamento, un papà castoro o, con un’integrazione di cinquanta centesimi rispetto al prezzo standard, un papà zebra. Qual è la battaglia della civile modernità? Far […]
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03Set 15
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In principio era il politburo della Boldrinova. Ella, prima di abbracciare la Chiesa, incontrando la parola di Monsignor Galantino, divenendo così la Santa patrona dei voti e deliparaculi e prima di buttare giù obelischi, ebbe la visione di mutar l’italico idioma affinché fosse rispettoso della donna: non più presidente bensì presidentA, non più avvocato bensì avvocatA. Non più cazzaro bensì cazzarA In questo cacciucco istituzionale, si fa fatica a distinguere i tratti. Come si fa a riconoscere in Alfano un Ministro dell’Interno ma, soprattutto, un uomo di destra, quantomeno, di centro destra? Lo stesso individuo che ha un criterio di […]
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02Set 15
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Abusare dei significati dovrebbe essere fuorilegge. Nutrirsi di retorica populista come se non ci fosse un domani, per guidare le linee di un Paese in un momento in cui un giovane su due è senza lavoro, le tensioni sociali sono altissime, lo scontro tra due nuove generazioni di povertà, quella interna e quella derivante dall’invasione clandestina, è campanello d’allarme di una vera e propria bomba, sarebbe da evirazione, ammesso che la sotto vi siano attributi. Attributi… Ci vuole un bel paio di “attributi” per chiamarla pacifica migrazione, come parte del divenire storico, come tante ce ne sono state, per necessità […]
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