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La maratona perfetta. Quella di Firenze, un paio di giorni fa, lo è stata per tanti motivi. Più di diecimila iscritti, più di 8mila all’arrivo, percorso splendido, meteo ancor di più. Un bel gruppo di amici, mia moglie che corre per finire in quattro ore e 15 e ci arriva vicinissima ma comunque soddisfatta. Io che la <scorto> ma soprattutto il mio menisco dolorante che non fa un plissè…Che dire di più? Nulla. Questo post si potrebbe tranquillamente chiudere qui, sarebbe sufficiente inserire un paio di foto e passare oltre. Invece no. Ho voglia di fare un po di polemica. Non so chi sia il responsabile dell’azienda dei trasporti pubblici di Firenze. E non ho nessuna voglia di cercarlo su Internet. Ma so perfettamente chi è il sindaco. Matteo Renzi, uno sveglio, uno che in politica ci sa fare e che anche a livello nazionale è molto ben quotato. E’ di centrosinistra ma ha capito subito che per amministrare una città bisogna mettere da parte l’utopia e fare i conti con la realtà e con i bilanci che non tornano mai. Così  ha firmato diverse ordinanze <impopolari> e poco di sinistra: dal divieto di accattonaggio in centro, a quella contro i falsi mimi e contro i lavavetri. Decisioni che hanno fatto un po’ storcere il naso alla parte più progressista del suo elettorato ma che sono necessarie quando bisogna risolvere i problemi. Perchè parlo dei servizi pubblici di Firenze e di Renzi? Perchè domenica mattina molti maratoneti che erano saliti sui bus per raggiungere la zona di partenza si sono trovati faccia a faccia con i controllori dell’azienda sguinzagliati a chiedere i biglietti.  Di solito basta il pettorale. Anche a Firenze lo scorso anno bastava il pettorale. Questa volta no. <C’è una circolare che dice che il pettorale vale come documento di viaggio solo sulla navetta che dal lungo Arno porta in piazza Michelangelo. Quindi se non scende le devo fare la multa….> ha tagliato corto un controllore in borghese con tanto di badge esibito sul gaiccone. Inutile insistere. Tutti giù. A Piedi da Piazza san Marco un gruppo di runners di Taranto, un paio di frastornati atleti francesi, un tedesco, quattro giovani di Salerno e noi, cioè io, mia moglie e altri quattro amici. Complimenti a chi ha firmato la circolare. Firenze resta una della maratone più belle e meglio organizzate d’Italia ma il Comune questa  <cafonata> se la poteva anche risparmiare. Per finire una provocazione. Ho fatto un giro veloce dei siti e dei blog che parlano di maratona. Nessuno pare essersi accorto di nulla…Scommettiamo che se fosse successo a Milano gli <attenti lettori> avrebbero riempito pagine e pagine di commenti? Diceva Renzo Arbore tanti anni fa <Meditate, gente…meditate>.