Brera, quando lo sport ha gli occhi lucidi

Applausi, sorrisi e occhi lucidi. Lo sport italiano ha sfilato un paio di sere fa sul palco del Teatro Dal Verme di Milano per la consegna della diciassettesima edizione del Premio «Gianni Brera 2017-Sportivo dell’anno».Un premio per vittorie e medaglie ma anche per come gli atleti affrontano le difficoltà delle loro sfide, per la tenacia che li porta al traguardo, per le storie che con le loro imprese raccontano. Lo sport è sport, punto. Un gesto, la fatica e i sacrifici che ci stanno dietro, i pianti, i sorrisi, le speranze, le delusioni e le gioie. Il resto forse è […]

  

Il Nanga Parbat e la potenza del sogno

[youtube 1zcVfQKEjbU] Non so cosa insegni la tragedia del Nanga Parbat.  C’è una vita che si salva, un’altra che lentamente si spegnerà. Elisabeth Revol, 37 anni francese torna a casa alla fine di una delle operazioni di salvataggio più incredibili dell’alpinismo,  Tomek Mackiewicz, 46 anni polacco, resta lassù sui ghiacci  dove era riuscito ad arrivare. Fine. Fine di un’ossessione per un “gatto randagio” che, come scrive divinamente sulla sua bacheca di Facebook Agostino da Polenza, aveva sette vite e se le è giocate tutte su quella vetta che era diventata la sua ossessione. Ma ossessione e sogno sono sono la stessa […]

  

Nanga, la tragedia e il miracolo

L a gioia e lo strazio. La gioia di aver salvato una vita, lo strazio di avere lasciato sugli 8mila metri del Nanga Parbat in Pakistan, un alpinista, un amico, un marito e un padre che non tornerà. Impossibile che se la cavi da solo, impossibile andare a prenderlo. Per gli elicotteri dei militari dell’esercito pakistano che fin lassù non sono riusciti ad arrivare perchè in inverno il tempo non permette neppure di avvicinarsi, per il gruppo di soccorso che con il cuore sarebbe andato avanti ma che la testa ha obbligato a tornare indietro per non aggiungere tragedia a […]

  

Scritto in Varie -
1 Commento »  

Premio Brera: onori a Scarponi, al triathlon e al nuoto

Il premio Gianni Brera è il premio Brera. Diciassette anni di storia dello sport inteso, pensato, vissuto e scritto come solo un campione come Giuanfucarlo poteva e sapeva. La grandezza di un giornalista, di uno scrittore si misura dai tentativi di imitazione e in questo senso Brera di copie più o meno riuscite ne ha avute tante. Ma la differenza è che tra le sue mani la scrittura era materia viva, si trasformava in intuizioni, soprannomi, nuove parole che hanno raccontato lo sport come dovrebbe essere, come uno se lo immagina, adattando alla poesia di un gesto a quella di un […]

  

Scritto in Varie -
1 Commento »  

Renzi silura Gandolfi, “padre” della ciclabilità

Paolo Gandolfi, il parlamentare urbanista, relatore della recente Legge sulla mobilità ciclistica, è stato escluso dalle liste elettorali del Pd. “E te pareva…” direbbero a Roma. “Te pareva…” perchè questo è un Paese che gira al contrario e che evidentemente non ha tutta questa voglia di invertire la rotta. Un Paese dove i traffici purtroppo restano quelli di Palazzo dove i vecchi arnesi restano al loro posto, dove si finge di cambiare tutto per non cambiar nulla e dove non sempre ( anzi quasi mai) conta quanto si fa e quanto bene si fa. Nella sua prima esperienza da parlamentare Paolo Gandolfi ha portato […]

  

Nuit de la glisse, la vita all’estremo

[youtube vhKT6eonD_I] Vivere con tutti i sensi, cogliere l’essenza di ogni secondo, di ogni attimo, assaporando un’avventura che sembra non avere limiti e che invece ne ha uno preciso, estremo , da raggiungere ma da non oltrepassare. Vivere ad alta intensità nel mare, su un’onda, sfiorando la barriera corallina, su una bici nel verde vergine di Tahiti, nel deserto dello Utah, tra le acque di un fiordo norvegese, nel bianco di un ghiacciaio che si sbriciola, con la neve che viene giù con te, con la tua tavola, con i tuoi sci che sfidano ogni pendenza, ogni roccia, ogni salto […]

  

Città a due ruote? Più o meno…

Dati e cifre. Come cambia la mobilità cittadina sulle due ruote? Bella domanda, soprattutto se si mettono insieme la ciclabilità ciclistica e quella a motore di scooter e moto che, anche se di due ruote sempre si tratta, sono due mondi diversi e distanti con esigenze completamente differenti. In generale la sensazione è che la mobilità cittadina su due ruote sia cambiata di molto negli ultimi anni. IL REPORT. Più bici, più scooter, più telecamere, qualche zona 30, meno parcheggi per le auto, pochi posteggi per le due ruote.  Una serie di chiaroscuri che rendono complicato anche leggere i numeri. […]

  

Scritto in Varie -
1 Commento »  

Moro, scalata ai confini del freddo

Chi non ha giocato a Risiko la Jacuzia probabilmente non l’ha mai neanche sentita nominare. Così come non avrà mai sentito parlare del Pik Pobeda, o Gora Pobeda, una montagna di 3mila metri in Siberia, in pieno circolo polare artico sulla catena dei Monti Cerskij. L’ALPINISTA DEL FREDDO .Una vetta da tremila metri per un alpinista come Simone Moro che è già salito su otto dei quattordici «ottomila» in giro per il mondo e che detiene il record del maggior numero di ascensioni invernali sugli ottomila con le scalate del Shisha Pangma nel 2005, del Makalu nel 2009, del Gasherbrum […]

  

Sport e pregiudizio: meno male che c’è la mamma

Stereotipi, preconcetti, paura del diverso.Gli italiani hanno pregiudizi? Pare di sì,  nella vita di tutti i giorni, nella scuola e anche nello sport. Un po’ si sapeva ma a confermarlo ora arriva la ricerca  «Italiani e pregiudizi: esperienza dal mondo dello sport»,  realizzata da  Kantar TNS per Procter & Gamble in occasione dei Giochi Olimpici di PyeongChang 2018.  Presentata questa mattina presso la sede WPP Italia di via Tortona a Milano l’indagine ha coinvolto un campione di 601 persone, rappresentativo della popolazione italiana, e dipinge un Paese Italia in cui il pregiudizio è ancora un fenomeno ricorrente, in ogni settore e a ogni età. […]

  

Simone Moro in Siberia ai confini del freddo

Ai confini del freddo. Un lungo viaggio nel gelo siberiano quello cominciato questa mattina da  Simone Moro, Tamara Lunger compagna di cordata, Matteo Zanga fotografo e Filippo Valoti Alebardi reporter italo-russo di padre bergamasco che farà da traduttore. Un lungo viaggio che porterà il team italiano a scalare  il Pik Pobeda, una vetta alta 3.003 metri in Siberia nel  posto più freddo della Terra con temperature che arrivano a 70 gradi sotto zero. Tre voli:  da Orio al Serio a Mosca,  a Jakutsk e a Ust Nera. “E poi 300 chilometri nei ghiacci con un furgone Uaz, di quelli che non si possono […]

  

Fucecchio, la mezza fa tredici

Ventuno chilometri e spiccioli dalle parti di Fucecchio fanno una mezza maratona che quest’anno fa tredici. Che è sempre stato un numero fortunato pensando al Totocalcio, alla schedina dei sogni che ti svolta la vita un po’ come correre.  L’Atletica Fucecchio e il Gs Pieve a Ripoli stanno lavorando  per consegnare anche quest’anno una sfida di primo piano che sarà anche tante altre sfide insieme in un contenitore di sport dove c’è un corsa per tutti. Dal campionato regionale Uisp,  al 7° campionato nazionale donatori di sangue Fratres, alla 8° Walking guidata dalla campionessa mondiale di marcia Milena Megli; dal campionato regionale Criterium […]

  

Froome non è come gli altri…

“Chris Froome non è un corridore come tutti gli altri…”. Non c’è dubbio. Se poi a dirlo è il numero uno dell’Uci David Lappartient che nei giorni scorsi questo ha fatto scrivere sulle pagine del Neuen Zuericher Zeitung  la certezza è assoluta. Ma è poi una certezza o è esattamente il contrario? Se il keniano inglese non viene considerato un corridore come tutti gli altri quanti sospetti si alimentano?  L’affare salbutamolo che ha coinvolto il quattro volte campione del Tour de France sta infatti diventando una telenovela dai colori gialli con una decisione che non arriva e che che altro non fa che minare le […]

  

Scritto in Varie -
1 Commento »  
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>