Non ho mai corso la Roma-Ostia ma da quello che mi hanno raccontato non deve essere  niente male. E come potrebbe? Roma è Roma, a Ostia non manca nulla e correre dalla capitale al mare non è come farlo tra le nebbie padane, senza nulla togliere.  Ma c’è un ma, anzi c’era un ma perchè dalla prossima edizione le cose cambieranno. Molti runner si erano lamentati per la parte finale del tracciato, quel tratto di lungomare da percorrere avanti e indietro e reso isidioso (e fastidioso)  dal vento che ti soffia in faccia come su tutti i litorali. Per questo l’edizione 2011, in calendario il 27 febbraio, presenterà una novità assoluta: la modifica della parte iniziale del percorso che di conseguenza comporterà un taglio netto, quasi radicale, al ” biscotto” finale sul lungomare di Ostia. Il via sarà sempre dall’Eur, poco indietro rispetto alla partenza delle edizioni passate, in direzione Roma Centro, si scenderà verso il laghetto e superato lo specchio d’acqua si svolterà a sinistra per viale Europa, il cuore pulsante del quartiere EUR, da qui superati viale Beethoven, via della Fisica e viale Pasteur si svolterà sempre a sinistra su viale Umberto Tupini per proseguire poi su viale dei Primati Sportivi fino alla svolta sempre a sinistra, all’altezza dello storico Velodromo Olimpico, su viale dell’Oceano Pacifico ( luogo caro agli organizzatori, visto che per molti anni è stata questa la sede di partenza ) da qui circa un chilometro e via a destra su viale Cristoforo Colombo fino alla rotonda di Ostia. E poi via verso il mare. La Roma Ostia è una delle gare storiche dell’atletica italiana ed anche una delle più partecipate consioderando che da anni supera tranquillamente i diecimila iscritti. Nata il 31 marzo del 1974 ( allora la distanza da percorrere era di 28 chilometri, e gli atleti classificati 313) è giunta  alla trentasettesima edizione. La distanza è quella classica della mezza maratona  e al via si sono sempre presentati atleti di primo piano che ne hanno fatto la storia.  Da Umberto Risi, vincitore della prima edizione, a Marco Marchei ( che ha trionfato nell’edizione del 1979 e del 1980 ) da Steve Jones nel 1985 primatista del mondo di maratona, a Robert Cheruyot che detiene il record della gara. Ultimo, ma non meno importante, come usano dire gli inglesi,  il Campione Olimpico di Atene Stefano Baldini, che ha vinto nel 1997.