Ieri sera tardi su Raisport 1 ho rivisto la Stramilano. Anzi in realtà l’ho vista perchè domenica mattina correndo la 10 km di cosa fosse successo nella mezza maratona non mi sono praticamente accorto. Beh, sono rimasto appiccicato al video e non solo per il commento come sempre strepitoso di Franco Bragagna. Mi avevano riferito di una grande gara di Andrea Lalli che tra i tanti pregi ha anche quello di essere un molisano come me ma non mi aspettavo una corsa così. L’azzurro ha corso da campione, ha limato di 1 minuto e 21 secondi il suo primato di 1 minuto e 21 secondi e alla fine ha anche provato a vincere con uno sprint forse un po’ troppo frettoloso a 1 km dall’arrivo. Era dal 2006 che un azzurro non saliva sul podio della Stramilano, l’ultimo a farlo era stato l’olimpionico Stefano Baldini, terzo nel 2006. Ora, senza scomodare raffronti con il campione olimpico, che sembrano sinceramente azzardati va detto che Lalli c’è. L’atleta delle Fiamme Gialle è un ragazzo su cui si può investire anche sulle distanze più lunghe. In estate andrà in Messico per preparsri in quota poi in autuno comincerà a pensare ad una maratona. Che potrebbe essere a Torino o a Venezia. E come dice un banalissimo proverbio…se sono rose fioriranno

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