Eccolo qui il nuovo Vigorelli. Se tutto va come deve andare tra tre anni sarà un’altra cosa, con buona pace di chi lo ha santificato a tempio dellla pista, delle sei giorni, di un ciclismo che non c’è più. E’ rimasto lì in surplace per anni. Un po’ dimenticato, un po’ sfregiato da manifestazioni che con il trofeo Baracchi, i derny, MaspesSercu facevano a pugni. Così pian piano si è sgretolato  con  la sua storia. Che è diventata nostalgia, sogno di uno sport che fa parte di un altro tempo,  in bianco e nero, più elegante. Il nuovo Vigorelli avrà 5.500 posti a sedere e una copertura d’acciaio trasparente e luminosa che ricorda nella forma una pista da ciclismo e correrà leggera sopra l’impianto. Potrà ospitare tornei sportivi di tutti i tipi. Dal «suo» ciclismo – su una regolare pista di 250 metri – al football, rugby e sport estremi. Potrà trasformarsi in un’arena d’inverno con la pista di pattinaggio o di snowboard e d’estate col beach volley o le montain bike. Se tutto va come deve andare sarà realizzato entro la fine del 2016 grazie ai 18 milioni frutto degli oneri di urbanizzazione di City Life. Se tutto va come deve andare sarà tutta un’altra cosa. E gli occhi si fanno un po’ lucidi…addio vecchio Vigorelli

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