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Per la prima volta oggi mi è dispiaciuto che non abbia vinto Mark Cavendish. In volata è il più forte e per questo credo sia anche un po’ antipatico. E’ il prezzo che si deve pagare quando si ha una marcia in più. Tante marce in più. Così ogni volta che c’è uno sprint al Giro o al Tour in tanti credo facciano il tifo per gli altri. I più deboli. Oggi però a Tours volevo vincesse l’inglese per quello che gli è successo ieri.  Per dare una lezione a quel gruppo di fancesi che ieri nella crono gli ha tirato addosso una busta piena di pipì. Una vera vigliaccata che sa poco di ciclismo dove non è che  tifosi  siano delle mammolette  ma  dove la cultura dell’insulto fortunatamente non esiste  perchè  è sacro il rispetto della fatica. Ma questo più che un dispetto mi sembra uno sfregio ad un atleta ed è una deriva non  da Tour. Che è un’altra cosa, che è un’altra storia e un’altra letteratura che nulla c’entra con un gruppo di francesi stupidi e probabilmente ubriachi. Così mi piace chiudere con questo video di Remy Gaillard, un noto regista francese, che si è divertito a prendere simpaticamente per i fondelli degli ignari ciclisti che stavano per fatti loro scalando una salita a Saint Martin de Trevieres. Anche qui scappa la pipì…ma dal ridere