Il lupo perde il pelo…e anche con qualche chilo in più torna a correre in bici. In una gara. Nella corsa più dura del mondo dicono gli organizzatori che, forse non è così, ma comunque fa un bell’effetto. Certo è che la <Haute route des alpes> non sarà una passeggiata  e Greg Lemond avrà di che faticare,  più che al Tour dove ha vinto per ben tre volte. Ma quella è storia. Il presente  a 51 anni suonati è tra 48 ore, domenica mattina  quando  il primo americano che ha fatto innamorare della bici gli yankee  tornerà in gara nella  Ginevra- Nizza  gara di ciclismo internazionale ma soprattutto «extreme» per non professionisti, giunta alla sua terza edizione. Sette giorni e sette tappe per  880 chilometri  attraversando Svizzera, Italia e Francia con 19 cime da scalare per un totale di 23.400 metri di dislivello.  Inaugurata nel 1937, la Route des Grandes Alpes è il più affascinante fra tutti gli itinerari montani, attraversa sei dipartimenti alpini francesi (Haute Savoie, Savoie, Isère , Hautes Alpes, Alpes de Haute Provence, Alpes Maritimes) e dopo aver girato su tutto l’arco aplino francese porta al mare. Insomma un sogno. Nella terza tappa poi  il percorso attraverserà il Piemonte, tra Susa e Bardonecchia e nella sesta e penultima i corridori dovranno scalare la famosa «Cime de la Bonette» (2.802 metri d’altezza) con un dislivello di ben 1.562 metri. Il 24 agosto ultima tappa  che porterà sul lungomare di Nizza. Gli iscritti sono 600 provenienti da 35 Paesi per una sfida meravigliosa che vale una vacanza.  Che non sarà relax, buone letture e tuffi in mare…ma vuoi mettere?

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