Chi pedala già lo sa. Ma non tutti e io fra quelli. Così metti una sera a cena al Blue Note di Milano per il gran gala  organizzato dalla fondazione  Enervit in occasione del terzo congresso internazionale Science in Nutrition, e chiacchierando con i tuoi commensali scopri che la barbabietola è il nuovo quadrifarmaco. Poco c’entra, anzi nulla, con le ricerche di medici e scienziati ospiti del congresso che per combattere invecchiamento e infiammazioni silenti puntano tutto sul cibo bilanciato, sull’alimentazione a zona, su omega 3 e Maqui  il mirtillo antiossidante  che arriva dall’isola di Robinson Crusoue. La barbabietola è un altro studio, un’ altra ricerca, altre teste pensanti e sperimentanti. La barbabietola e il suo succo concentrato sono la nuova passione ( interessata) dei ciclisti.  Secondo una ricerca condotta dall’Università di Exeter (Inghilterra) pubblicata dalla rivista Medicine and Science in Sports and Exercise.  il succo rosso centrifugato sarebbe in grado di potenziare i muscoli degli atleti in maniera del tutto naturale. Il segreto sarebbero i nitrati  e i  sali minerali come calcio, fosforo, magnesio e potassio di cui la barbabietola è ricca. I ricercatori inglesi si sono concentrati nel valutare la loro funzione sulla muscolatura di alcuni ciclisti professionisti valutando dei test di velocità fatti dopo aver bevuto mezzo litro di succo barbabietola notando miglioramenti sia sulle prestazioni sia sul recupero. “I nitrati aiutano il cuore e i muscoli a lavorare meglio- ha spiegato Andrew Jones, uno degli autori della ricerca,. Ciò è valido non solo per gli atleti professionisti ma per chiunque voglia migliorare le proprie prestazioni fisiche”.  E pensare che quando ero piccolo pensavo che  le barbabietole servissero a fare lo zucchero…