“Io sono lo spot perfetto per spiegare a tutti che il triathlon non è uno sport per superuomini…”.  Non fa il modesto Luca Lanzara, presidente storico dell’Aurora Triathlon di Battipaglia. Non me ne voglia ma è proprio così.  Me lo ha detto la prima volta che abbiamo corso insieme sui Navigli col “nebiùn”, che per lui abituato al sole della costiera è stato un mezzo shock , e me lo ripete quasi sempre ogni volta che ci incontriamo. Però vale per molti degli atleti (compreso il sottoscritto) di una squadra che, nata dalla costola della storica  Società Podistica Ideatletica, in poco più di due anni ha messo insieme quasi una settantina di iscritti. Fare triathlon a Battipaglia, Salerno, in Molise, in Puglia o giù di lì non è come farlo a Milano o Trento. C’è differenza. E non solo per le strutture. Per questo quello dell’Aurora è un mezzo miracolo. Una scommessa vinta senza troppi  annunci. E’ bastato il tam-tam che toccasse le corde giuste per far mettere un pettorale a chi non ci pensava proprio, non si sentiva pronto o magari neppure all’altezza.  A volta la differenza la fanno i dettagli, un sorriso, una battuta o una cena insieme. Non le classifiche.  Che non vuol dire che non contino, ma solo che non sono un fissazione. Anche perchè poi ognuno la propria sfida se la va a cercare dove vuole, dove lo portano i suoi sogni e la sua determinazione. Così in due anni da sei, sono ( siamo) diventati venti, poi trenta, cinquanta e ora una settantina. Tanti, tantissimi la seconda squadra del Meridione: “mica pizza e fichi…” come si dice da queste parti.  Luca, Cristian, Marco, Loredana, Antonella, Davide, Adriana, Paola, Renata,  Mimmo, Gianni, ancora Luca e ancora Antonella. E tanti altri.  Il body spesso è solo la scusa per ritagliarsi un week end in qualche bel posto dove ci si possa divertire. Perchè ormai siamo talmente presi da lavoro e “menate” che per fare una cosa che ci piace dobbiamo torvarci un alibi…  Che poi si fa fatica uguale ma diventa lieve.  Perchè i campioni sono altri. Perchè a una certa età lo sport è solo un sorriso. E perchè così deve essere. E che all’Aurora tiri una bella “brezza” di quelle che ti mettono allegria se n’è accorto anche Triathlete che nell’ultimo numero in edicola dedica una pagina intera ai ragazzi del Sud. Che sono un bello spot per il triathlon. Proprio come il presidente.