Monza, una notte da ciclisti…
Ci sarà la luna piena sabato notte. E allora basterà rincorrere la porpria ombra, aggrapparsi a quel gioco di luci scandito dal mulinare delle gambe e cercare una linea retta tracciata sull’asfalto dalla luce mirata del proprio frontalino. Minuto dopo minuto, giro dopo giro, chilometro dopo chilometro. ora dopo ora. Dodici per finire. Dodici per giocarsela, per divertirsi e anche per decidere chi vincerà. Perchè emozionante è correre una gara così ma ancora più emozionante è vincerla. Bolidi in pista a Monza. Ma non a motore. Bolidi su due ruote spinti da gambe che esplodono e da una testa che non dà mai l’ordine di smettere. Così per dodici ore filate. Così dal tramonto all’alba a girare in tondo. Così come a le Mans però sulla magica pista di Monza. Sullo stesso asfalto dove sfrecciano Ferrari e Mercedes, sulle stesse traiettorie di Vettel e Alonso. Bolidi con pedali e catena, con rapporti impossibili, con protesi da cronometro che quasi ti sdraiano parallelo alla canna della tua bici. E poi la fatica. Da prendere di petto tutta da soli oppure da dividere con altri tre, quattro, sei compagni di squadra. La prima edizione della 12H Cycling Marathon che partirà sabato sera alle 21 e finirà domenica mattina alle nove nasce da un’idea e dall’energia di Andrea Massimello e della sua squadra, la Night Riders Cycling Team. E’ una bike marathon dal doppio spirito: ardito e eroico, appassionante e coinvolgente che coinvolge tutti dai pro-rider che si giocheranno la vittoria, agli amatori che potranno correre liberamente alla propria andatura alla caccia di emozioni. E poi i “fissati”, con le bici a scatto fisso, categoria a parte e classifica a parte. Una notte di pedali, una notte di fatica, di facce stanche ma felici. Una notte raccontata dalle telecamere di Bike Channel / Sky 214, e dai microfoni di Radio DeeJay che sarà al via al gran completo con Linus, Aldo Rock e Alex Farolfi. Una notte magica come quando il calcio si giocava i mondiali. Una notte da ciclisti. Ma soprattutto una notte di luna piena a rincorrere la propria ombra…