ceseD’accordo non è una gara. Ma anche se qui tutti se lo ripetono forse un po’ per esorcizzarli i 272 chilometri della Chase The sun, da Cesenatico a Tirrenia,  bisogna farli. E bisogna farli in bici, in un coast to coast, dall’Adriatico al Tirreno che è sarà una lunga giornata di fatica su è giù tra le foreste Casentinesi, il Chianti, Firenze e poi Pisa. Una pedalata per duecento audaci nel giorno del solstizio, il giorno più lungo dell’anno,  che nelle stesse ore faranno anche altri 500 colleghi inglesi alla caccia del sole. Si fa tutto presto. Si va a letto presto, ci si sveglia praticamente di notte e all’alba si parte. Dal Porto di Cesenatico con gli occhi ancora pieni di sonno e con l’ansia di ritrovare un cielo nero che nella notte ha scaricato tutta la pioggia che ha potuto. Si incrociano le dita sperando che il meteo, che dà buono, stavolta non prenda cantonate. Perchè la strada è tanta e pioggia e vento non sono i migliori compagni di viaggio. Un numero sul casco, una altro sulla bici, un altro ancora su borsone che partirà con comodo su un furgone verso il traguardo di Tirrenia e l’ultimo sulla borsa rossa dello sponsor Enervit che accoglierà tutti sulla spiaggia dove tutti hanno messo costume e asciugamano per un bagno di gloria . Dettagli, curati perfettamente da chi questa idea affascinante l’ha tradotta in una sfida e che ti fanno sentire un protagonista coccolato. Forse anche un po’ eroe.  Dettagli a cui ci si aggrapperà quando la strada salirà, quando nel pomeriggio si attaccheranno i 40 chilometri di salita che portano al passo dei Tre Faggi, quando dopo aver passato l’Arno la fatica sarà a metà. Così la notte di Cesenatico diventa la dolce attesa di qualcosa che non tutti sanno bene cosa sarà. E non basta la brezza a scacciare un po’ di paure. C’è chi l’ha già fatto ed è tornato,  chi è al debutto, chi è qui è qui per fare una zingarata a chi è venuto ad allenarsi per distanze più lunghe e domenica da Tirrenia tornerà a Milano in bici. Non è mai abbastanza.  La sveglia è alle 4 del mattino quando in molti da queste parti andranno a dormire dopo aver ballato e goduto. Mondi lontanissimi che per qualche secondo si sfioreranno probabilmente ignorandosi. Poi ognuno per la sua strada. Quella di chi insegue il sole sarà lunghissima. Ma anche bellissima