fab“Ho ricominciato la preparazione in questo mese, pensavo di soffrire di più dopo l’incidente ma sin dai primi giorni ho avuto buone sensazioni…”. Alessandro Fabian, dopo l’infortunio alla clavicola dell’aprile scorso che gli ha precluso la partecipazione ad alcune gare di qualificazione olimpica, vede la luce in fondo al tunnel. Avanti adagio, metro dopo metro, con la convinzione che serve quando ci si ritrova a lottare non solo contro gli avversari ma anche contro la sorte.  ” Ho davanti un mese di lavoro ma l’impegno è costante e l’umore alto. spiega- anche perché la clavicola non mi sta dando problemi. Quello appena trascorso è stato un periodo di ripresa, la fase più intensa inizierà dalla prossima settimana a Flagstaff dove introdurrò nuovamente i ritmi gara”. Intanto continua il ritiro  in altura sui Pirenei con la “Jft Crew”, la sua squadra di allenamento.  Il prossimo obiettivo è risalire nel ranking mondiale  che ora lo vede al 125° posto  con i punti messi in palio dalla gara di World Triathlon Series di Montreal del prossimo 25 agosto prossimo. A seguire, sarà la volta della tappa di Coppa del Mondo del 2 settembre a Karlovy Vary in Repubblica Ceca.  Da Les Angles  il campione italiano di triathlon si sposterà poi a Flagstaff, in Arizona, per allenarsi fino all’ultimo weekend del mese, prima di disputare la gara WTS in Canada. Un banco di prova importante che segnerà il rientro in gioco di Fabian dopo una pausa di qualche settimana. “Non vedo l’ora di andare in Arizona e soprattutto di riprendere a gareggiare- spiega l’azzurro-. Va benissimo allenarsi, ma adesso ho voglia di mettermi alla prova. Sarà importante e utile tirare le somme dopo l’infortunio, la competizione ti mette a confronto con te stesso, dandoti il bilancio degli sforzi fatti. Fisicamente sono di nuovo al 100% e anche se la forma non è ancora quella di aprile siamo sulla buona strada..”