Milano21 Half MarathonSolidarietà e sostenibilità. Tutto in mezza maratona , in una 10 chilometri  e in una staffetta 2 per 5 chilometri. E’ il programma della Ganten Milano Half Marathon che si correrà il 24 novembre a Milano e che è stata presentata presentata questa mattina nella prestigiosa Sala Alessi di Palazzo Marino. Un tracciato veloce quello scelto dagli organizzatori di  Follow Your Passion che parte da CityLife, il nuovo quartiere dei grattacieli nella zona nord della città, ma costeggerà anche luoghi storici come il Parco Sempione e il Castello Sforzesco. La corsa avrà anche un fine benefico: il costo dei pettorali  della staffetta andrà infatti all’Associazione Sport Senza Frontiere per finanziare progetti sportivi a favore di 10 bambini delle periferie milanesi con situazioni di disagio: in questo modo i piccoli potranno essere visitati e potranno frequentare gratuitamente un corso in una disciplina a cui si appassioneranno.  Sport Senza Frontiere è una Onlus che da anni lavora per l’integrazione di bambini e adolescenti svantaggiati usando come strumento lo sport. L’educazione, l’inclusione sociale e il benessere sono il cuore della Onlus che progetta e organizza percorsi sportivi guidati, in collaborazione con una rete solidale di associazioni sportive e mediche.  “La corsa ormai conquista i parchi cittadini, le strade e le piazze- spiega Giampiero Schiavo, presidente  di Mg Sport- Questi sono luoghi privilegiati per la gestione del tempo libero, per il perseguimento del benessere. Oggi si sente tanto parlare di sostenibilità, ma spesso il rischio è quello di chiudere tutto nel recinto del ‘plastic free’ un tema che ha invece un orizzonte molto più ampio e che fa della ‘sostenibilità sociale’ uno degli asset principali. Questo è per noi il concetto primario di sostenibilità, l’obiettivo fondante della nostra azione. E la Ganten Milano21 che chiude il circuito 2019 di FollowYourPassion, vuole essere un tributo alla città che più di tutte in Italia ha fatto del running una propria bandiera di sostenibilità sociale, dando la possibilità ancora una volta a migliaia di persone di vivere a ritmo di corsa la dimensione urbana di una grande capitale mondiale”. E Milano risponde. Risponde nei fatti con un numero crescente di persone che si avvicinano allo sport, che corrono, pedalano, nuotano ritagliandosi gli spazi e trovando tempo da dedicarsi. Perchè poi lo sport non è solo agonismo ma è anche questo: «Allenarsi vuol dire programmare la propria giornata a stare bene, avere rispetto per se stessi ma anche per la società, in modo da arrivare in buona salute all’età avanzata- spiega l’assessore milanese allo sport Roberta Guaineri– E i milanesi lo stanno scoprendo sempre di più»