L’addio l’aveva dato il 28 settembre alla fine del mondiale nelle Fiandre che non aveva sorriso agli azzurri: “Da oggi sono un ex Ct- aveva detto Davide Cassani alla fine della gara-  Un Ct sereno e orgoglioso perché  ho diretto una squadra vera dove tutti hanno lasciato sempre da parte l’interesse personale pensando al gruppo…”.  Si pensava però che il rapporto tra il commissario tecnico e la Federazione potesse continuare con un altro incarico ma cosi non sarà. Ad annunciare  la fine di tutto è  il Presidente della FCI Cordiano Dagnoni, anche a nome del Segretario Generale Marcello Tolu, del Consiglio Federale e di tutta la Federazione,  prendendo atto con dispiacere della volontà di  Cassani di non accettare  l’incarico come direttore generale della Società Ciclistica Servizi che era stato proposto al tecnico la scorsa settimana a Milano all’inugurazione del Vigorelli: “Ho sempre considerato Davide una risorsa per il movimento ciclistico e per questo mi sarebbe piaciuto percorrere ancora altra strada insieme- spiega Dagnoni- Comprendo, però, i motivi della sua decisione. Lo ringrazio per quanto fatto in questi anni. Sono certo che, qualunque sia la sua nuova sfida, porterà ancora lustro al nostro movimento. Per questo motivo le porte delle Federazione per lui resteranno sempre aperte”.  Il tecnico romagnolo, ex commentatore Rai, lascia la guida della nazionale azzurra e il ruolo di coordinatore tecnico di tutte le nazionali del ciclismo sette anni dopo la sua nomina e ora si apre  la corsa alla sua successione che,  svanite le voci che nelle scorse settimane che volevano tra i favoriti il campione del mondo Maurizio Fondriest, ora mettono in pole Daniele Bennati, ex corridore che si è ritirato dall’attività agonistica due anni fa.  Per quando riguarda l’ex ct  e il suo futuro  da più parti si parla della possibilità che attorno alla sua figura nasca una nuova squadra italiana con ambizioni WorldTour.