“Oggi si chiude un capitolo importante della mia vita di ciclista. Dopo 10 anni insieme, saluto e ringrazio EF Education Easy post Procycling per aver creduto in me e avermi fatto vivere emozioni indimenticabili. Siete stati una famiglia…”. Fine. Si chiude così, con un post su Instagram l’avventura di Alberto Bettiol con la squadra americana con cui gareggiava dal 2019. Un annuncio di cui si parlava da tempo ma che arriva quando la stagione non è ancora finita e che porterà il campione toscano a correre le ultime gare dell’anno con una nuova maglia che, secondo indiscrezione dovrebbe essere quella dell‘Astana con l’annuncio dell’ingaggio atteso già nei prossimi giorni o addirittura nelle prossime ore. Bettiol,  nato trent’anni fa a Poggibonsi, ha iniziato la carriera da professionista proprio nella casa statunitense che prima si chiamava Cannondale e con la Maglia della Ef ha vinto parecchie corse tra cui il Giro delle Fiandre nel 2019, tappe al Giro e al Tour Down Under  e quest’anno la Milano-Torino, il campionato italiano a Sesto Fiorentino e  una tappa e la classifica finale del Tour de La Mayenne. Binomio perfetto quello tra l’azzurro e la Ef, squadra “garibaldina”, sempre pronta andare all’arrembaggio e a sconvolgere le logiche e le tattiche del gruppo. Così anche Alberto Bettiol, mai banale nel suo pedalare, capace di “stoccate” spesso decisive e  che esaltano il suo modo di correre fuori dal branco, marchio di fabbrica nel bene e nel male, che fa parte della classe  di un ciclista coraggioso che non vuole rimpianti e che non ha paura di fare brutte figure . A trent’anni quindi si cambia casacca e, al di là di logiche comerciali, di mercato e ovviamente personali, è un piccolo gesto di coraggio anche questo. L’azzurro esce dalla sua zona di confort zone e prova a ripartire. Da subito. Nuova squadra, nuovi compagni, nuove abitudini e nuove gerarchie.  Uno scatto dei suoi…