Un lungo racconto olimpico. Undici mila ore di immagini che diventeranno film, cortometraggi, documentari, emozioni di questa trentaduesima Olimpiade di Parigi che sarà poi il trampolino perfetto per proiettare i Giochi verso il 2026 passando il testimone a Milano Cortina. La prossima edizione di «Sport & MOvies Tv» organizzata dalla FICTS – Federation Internationale Cinema Television Sportifs a cui aderiscono 130 Nazioni- in collaborazione con Regione Lombardia e Fondazione Milano Cortina 2026 sarà un vero e proprio «Festival delle immagini Olimpiche». Una vetrina speciale dedicata ai Giochi con la proiezione delle migliori immagini dei Giochi Olimpici Parigini verso «Milano Cortina 2026», con le spettacolari performance degli atleti e la partecipazione di ospiti Nazionali ed Internazionali del mondo dello sport, del cinema, della televisione e del giornalismo. Il Festival, che anche quest’anno sarà ospitato ai primi di novembre a Palazzo Lombardia, è un luogo di incontro privilegiato per 10.000 operatori ed esperti del settore provenienti da tutto il mondo tra autori, media, Network mondiali, case di produzione, major, produttori, radio, registi, attori, Comitati Olimpici e Federazioni sportive. «I Giochi olimpici di Parigi sono un’opportunità importante per noi della Federation Internationale Cinema e Television Sportifs- spiega Franco Ascani, membro italiano del Cio e presidente della Ficts- Abbiamo programmato incontri e meeting con i vertici dello sport mondiale oltre alla riunione del Comitato tecnico esecutivo della Federazione». Il Festival Sport&Movies sarà un lungo viaggio nella storia sportiva olimpica che la Ficts ha già cominciato prima dell’inizio delle olimpiadi parigine con un ciclo di eventi e il progetto «Emozione dei Giochi sullo schermo- Passions olimpiques» in collaborazione con l’Istituto italiano di cultura e il Ministero degli Affari Esteri Italiano. Non solo. La Federation Internationale Cinema e Television è presente anche all’Olympic Collector House con la proiezione delle più emozionanti immagini dei Giochi e con una serie di produzioni cinematografiche sullo sport. «Raccontare un’impresa sportiva attraverso le immagini contribuisce alla diffusione della conoscenza e del sapere – spiega Ascani- La cultura olimpica contribuisce concretamente all’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori. Lo sport quale “patrimonio universale“ va promosso e preservato come strumento di affermazione della dignità umana».